Iran, Capodanno con alcool e donne: arrestati i calciatori del Teheran

Regole non molto distanti dalla realtà calcistica che abbiamo vissuto di recente (i Mondiali in Qatar) si ripercuotono anche in Iran. Nella nazione, dei calciatori del club della Capitale iraniana sono stati ritrovati ad una festa con alcool e donne. Andiamo nel dettaglio.

Iran, giocatori del Teheran considerati fuorilegge per l'alcool

Nella notte che annuncia l'inizio del nuovo anno, ognuno inaugura quest'ultimo a proprio modo. Anche i professionisti come i calciatori si lasciano andare a qualche "fuori programma". È il caso di questi calciatori iraniani che nella notte di Capodanno si trovavano ad una festa con donne ed alcool. Tutto di normale amministrazione se non fosse che in Iran c'è una legge che vieta il consumo e la vendita degli alcolici. Inoltre le feste notturne sono come una corruzione sociale e un'anormalità per la magistratura iraniana. A rendere nota tale vicenda è l'agenzia di stampa Tasnimche scrive: "Calciatori, e anche ex giocatori di una delle principali squadre di calcio di Teheran, sono in arresto da ieri sera (sabato, ndr) durante una festa con donne nella località di Damavand". Non si conosce il volto o l'identità dei protagonisti della vicenda. Mentre in un primo momento le feste private erano "tollerabili", a seguito della morte della giovane iraniana Mahsa Amini, le feste sono bandite. La ragazza in questione era una 22enne morta per mano della polizia per aver violato il codice sull'abbigliamento. Successivamente inoltre alle proteste avvenute, i calciatori hanno espresso critiche al regime venendo così arrestati o messi in guardia dalle autorità.