Gennaro Gattuso, ex tecnico del Napoli, oggi allenatore dell’Hajduk Spalato, ha sorpreso tutti con un gesto inaspettato: dopo 22 anni, ha deciso di radersi la sua iconica barba. Il motivo di questa scelta non è solo estetico, ma ha un profondo significato benefico. Gattuso ha partecipato alla campagna di beneficenza Beard Auction, che ha raccolto oltre diecimila euro. L’iniziativa fa parte di un progetto umanitario volto alla promozione della salute maschile. Quest’anno, grazie a questa campagna, sono stati esaminati più di 350 uomini, rasati 250 baffi e barbe, e raccolti fino a 150.000 euro. I fondi saranno destinati a sostenere le leghe contro il cancro nelle città croate di Spalato, Vinkovci e Pola. Un contributo significativo che dimostra il lato solidale e umano del tecnico italiano, oltre che la sua popolarità in Croazia.
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Gattuso sorprende tutti, addio alla barba dopo 22 anni: il motivo è commovente
Gattuso, addio alla barba dopo 22 anni
—Nel frattempo, l’Hajduk Spalato, squadra allenata da Gattuso e con l’ex attaccante dell’Inter Livaja come punta di diamante, sta ottenendo ottimi risultati in campo. Con 32 punti in 16 giornate, il club occupa il secondo posto nella prima divisione croata, dietro solo al Rijeka. Il bilancio stagionale è positivo: 9 vittorie, 5 pareggi e appena 2 sconfitte, con 24 gol segnati e 11 subiti. Per Gattuso, si tratta di una parentesi felice dopo le difficoltà affrontate in esperienze precedenti, come a Valencia e Marsiglia, dove il contesto era spesso complicato. A Spalato, il tecnico sta trovando un ambiente più adatto a mettere in luce il suo stile e le sue capacità. Oltre ai successi sportivi, il gesto simbolico di radersi la barba per beneficenza conferma che "Ringhio" non è solo un combattente in campo, ma anche un uomo attento alle battaglie sociali, capace di ispirare e fare la differenza.
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