Gary Lineker e il marketing del coming out: siamo davvero arrivati a questo punto?

"Conosco due giocatori di Premier League gay che sono pronti a dichiararsi: sarebbe bellissimo se lo facessero in Qatar durante il Mondiale (...) Fossi un agente e avessi un assistito, gli consiglierei assolutamente di essere il primo a fare coming out. In termini di mercato e introiti, sarebbe una cosa enorme avere la prima star del calcio dichiaratamente gay. Diventerebbe il testimonial perfetto".

Le dichiarazioni di Gary Lineker fanno veramente dicutere

Queste in buona sostanza le dichiarazioni di Gary Lineker in un'intervista al Daily Mirror. Il successivo commento della rivista Contrasti non può passare inosservato proprio perché è pienamente in linea con il buon senso. Lasciateci dire una cosa: che tristezza la logica economicista e commerciale, ormai la sola legge (di mercato) del nostro mondo derelitto. Che tristezza il marketing del coming out, che dovrebbe avere tutte altre valutazioni che non siano quelle degli "introiti". E che tristezza un Mondiale ridotto a marchetta, kermesse multicolore e multiforme di tutto tranne che di quel piccolo dettaglio chiamato football. Godiamoci lo show, che a quanto pare siamo solo all'inizio.