Everton, Ancelotti: “Vogliamo battere di nuovo il Liverpool, Kean era un mio obiettivo al Napoli. Ibra? Vi dico una cosa”

Carlo Ancelotti, nuovo allenatore dell'Everton, è stato presentato oggi alla stampa inglese. Il tecnico, dopo essere stato esonerato dal Napoli l'11 dicembre, riparte dalla Premier League. L'accoglienza, per lui ed il suo staff, è stata trionfale sia da parte del club che dei tifosi. L'esordio avverrà il 26 dicembre contro il Burnley. Di seguito i passaggi più salienti della sua conferenza stampa.

EVERTON, LA CONFERENZA DI ANCELOTTI

"Ho visto la squadra ed ho la mia idea. Oggi inizio a lavorare con molto impegno, cercherò di fare del mio meglio per aiutare la squadra ad essere migliore e rendere il club competitivo. È da troppo tempo che questa società non vince, ma serve del tempo. Con idee e concentrazione sono sicuro che miglioreremo. L'ambizione e la storia di questo club mi hanno spinto a scegliere questa meta, oltre all'atmosfera dei tifosi.

Battere il Liverpool? È bellissimo, perché non sono abituati a perdere. Non c'è molto da aspettare perché contro la squadra di Klopp giochiamo il il 5 gennaio. Niente è impossibile nel calcio. Con il Napoli li abbiamo battuti in questa stagione, è una buona motivazione per noi.

L'impostazione di gioco? Vogliamo provare a giocare un calcio attraente. L'obiettivo a lungo termine è quello di essere competitivi in Premier League ed anche in Europa.

Kean? Ho cercato di prenderlo al Napoli prima che firmasse per questo club. È un giocatore fantastico, non dimentichiamoci che ha solo 19 anni. Dobbiamo aspettarlo e lavorarci, perché ha qualità top.

Ibrahimovic? Siamo buoni amici. So che ha terminato la sua avventura negli Stati Uniti ma non so quale sia la sua idea per il futuro. Magari lo chiamerò".