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Emerson: “A Lione sto bene, a fine stagione vedremo il mio futuro”

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Le dichiarazioni di Emerson Palmieri

Leonardo Litterio

Accostato molto spesso e con una certa insistenza al Napoli, Emerson Palmieri ha deciso di guardare altrove e trasferirsi in Francia, al Lione. Qui il terzino italo-brasiliano ha trovato continuità, caratteristica che in quel di Londra aveva ormai perso da tempo.

Emerson: "A Lione sto bene, a fine stagione vedremo il mio futuro"

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Ai microfoni del quotidiano "So Foot" è intervenuto Emerson Palmieri. Il terzino della Nazionale italiana ha parlato della sua esperienza nella squadra francese e del suo futuro. Di seguito le sue dichiarazioni:

"Prima del mio arrivo a Lione ho parlato con Juninho e Lucas Paquetá che ha finito per convincermi dicendomi che era stata una buona scelta per lui venire qui, raccontandomi che a Milano era triste e che tutto era cambiato a Lione. Quello che Lucas ha vissuto è simile a quello che sto vivendo io. Ero al Chelsea da tre anni, e gli ultimi sei mesi sono stati duri, ho giocato pochissimo. Dopo la vittora agli Europei ho completamente cambiato il mio modo di pensare. Mi sono detto: "La prossima stagione andrai in una squadra che ti farà sentire importante". Penso di aver fatto la scelta giusta".

Sulla vittoria dell'Europeo

"Quando Jorginho è andato dal dischetto contro l'Inghilterra ero convinto che avessimo vinto. Con lui giocavo da tre anni al Chelsea, non l'avevo mai visto sbagliare un rigore importante. Pochi secondi prima mi giro verso Chiesa e gli dico: "Dai Fede, va bene, è finita. Abbiamo vinto. Chiesa mi ha detto: "No, aspetta, aspetta. Ho insistito: " No, no, è finita. Lo conosco, è mio amico, non sbaglierà. Eppure è successo. Ma la speranza c'era, perché in porta c'era Gigio. E lì Donnarumma ferma il rigore di Saka. Siamo impazziti, gli corremmo incontro e ricordo che in quel momento l'arbitro ci disse: "Dobbiamo verificare con il VAR". In verità l'arbitro parlava da solo: stavamo già festeggiando insieme, eravamo campioni d'Europa. È stato favoloso".

Sul suo futuro

"Il mio futuro? A dire il vero, è difficile prendere in considerazione qualsiasi cosa, perché non ci sono nuove informazioni a riguardo. Sono felice di fare bene il mio lavoro qui, e vedremo a fine stagione".