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Coppa del Re, pari nel Clasico Barcellona-Real Madrid

Redazione

BARCELLONA (SPAGNA) – Si chiude con un 1-1 il primo dei tre Clasicos concentrati in appena ventiquattro giorni. A tre mesi abbondanti dalla manita che costò la panchina a Julen Lopetegui, è tutt’altro Real, che entra...

BARCELLONA (SPAGNA) - Si chiude con un 1-1 il primo dei tre Clasicos concentrati in appena ventiquattro giorni. A tre mesi abbondanti dalla manita che costò la panchina a Julen Lopetegui, è tutt’altro Real, che entra subito in partita e si porta avanti con Lucas Vazquez. La riposta blaugrana arriva a inizio ripresa, con il volenteroso Malcom. Solo una mezz’oretta in campo per il rincalzo Messi, che però evita gli sprint, timoroso di aggravare l’acciacco muscolare che ne aveva messo in dubbio la presenza nelle ore che hanno preceduto la gara.

MESSI PANCHINARO - Messi parte dalla panchina. A un’ora scarsa dal fischio d’inizio viene svelata la notizia più attesa. L’argentino, reduce da un colpo nel corso della sfida col Valencia dello scorso fine settimana, non viene rischiato, almeno inizialmente, dal saggio Valverde, che fuori causa pure Dembelé, regala una grande occasione al romanista mancato Malcom, che completa il terzetto offensivo con Luis Suarez e Coutinho. Per il resto tutto nella norma, ad eccezione del portiere di coppa Cillessen, costretto a lasciare il posto al titolarissimo Ter Stegen per colpa di un malanno muscolare. Sorprese, ma neppure più di tanto, anche nell’undici del Real, che vede Lucas Vazquez e il gioiellino Vinicius a fare da scudieri a Benzema, con la conseguente panchina per Gareth Bale. Confermato, invece, il nipotino di Gento, Marcos Llorente, sulla mediana al posto di Casemiro. Ritrova il posto pure il discusso Marcelo, che torna padrona della fascia sinistra a scapito del verde Reguilon.

RETE LAMPO - Poco più di cinque minuti e le scelte di Solari vengono subito premiate dal repentino vantaggio di Lucas Vazquez, che ci mette la zampata vincente, complice l’assistman Benzema e l’imbarazzante giocata difensiva dell’allegra coppia formata da Jordi Alba e Lenglet. Colpo durissimo per i catalani, che poco prima del quarto d’ora vedono Rakitic regalare un pallone pericolosissimo a Vinicius, che però conferma una certa propensione all’imprecisione al momento della verità. Scampato il pericolo, il Barça reagisce con Piqué, che sfiora il bersaglio grosso sugli sviluppi di un calcio piazzato e, soprattutto, con Rakitic, che coglie in pieno la traversa su un imperioso colpo di testa. Varcata la mezz’ora, poi, sale in cattedra Keylor Navas, che con un riflesso felino toglie dall’angolino basso un pregevole tiro a giro di Luis Suarez.

MALCOM X - Il pareggio blaugrana è rimandato al 13’ della ripresa, con il lesto Malcom che ribatte in rete con un morbido sinistro dopo un palo clamoroso colto da Luis Suarez. Valverde nasa odore di remontada e si gioca la carta Messi, che entra in campo accompagnato da Arturo Vidal. Pure Solari, però, vuole la vittoria e risponde con Bale, che rileva Vinicius. L’occasione più ghiotta per fare bottino pieno, alla fine, capita sui piedi di Benzema, che si ritrova con la palla tra i piedi al limite dell’area, con Ter Stegen a spasso per l’area, ma preferisce cedere la patata bollente a Bale, invece che cercare la conclusione personale, permettendo alla difesa blaugrana di chiudere. È pareggio. Tutto rimandato al ritorno del Santiago Bernabeu del prossimo 27 febbraio. Domani in campo Betis e Valencia, al Benito Villamarin di Siviglia, per l’andata dell’altra semifinale.

@andydepauli

I tifosi del Barcellona vogliono un'altra manita con il Real Corriere dello Sport.