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ROMA - Il Liverpool vince in casa del Tottenham e vola provvisoriamente solitario in testa alla classifica della Premier League a punteggio pieno. Il Chelsea, ancora in grado di mantenere il passo dei Reds, è chiamato ad una sfida, sulla carta, non impossibile contro la neopromossa Cardiff, ferma a quota due punti e reduce da una scottante sconfitta interna (3-2 all'81') con l'Arsenal. I Blues sentono la pressione addosso e, dopo un avvio contratto, passano clamorosamente in svantaggio: al 16', infatti, Morrison prolunga di testa una palla scodellata nel cuore dell'area sulla quale si avventa l'ex Palermo Bamba, che batte l'incolpevole Kepa. Stamford Bridge, attonito, è ammutolito, ma i padroni di casa non si scompongono, ricamano e fanno girar palla, seguendo i dettami del proprio tecnico e mettendo in pratica quel sarrismo entrato ormai definitivamente nel lessico italiano, come indicato pochi giorni fa dalla Treccani. Dopo una doppia occasione di Kovacic (con paratona di Etheridge) e quattro potenziali palle-gol sciupate da Pedro, sale in cattedra la premiata ditta Giroud-Hazard, il primo nelle vesti di rifinitore ed il secondo di realizzatore: l'uno-due arriva prima del duplice fischio dell'arbitro Moss, al 37' con una perla del "Mago" e al 43' con il prezioso aiuto di Bamba, sfortunato nella deviazione decisiva che inganna il proprio portiere.
SECONDO TEMPO - Il tecnico del Cardiff Warnock punta a restare in partita e getta nella mischia Richards, un terzino, al posto di Harry Arter, un centrocampista, abbassando il baricentro e cercando di coprire meglio il campo. Maurizio Sarri è invece costretto a richiamare in panchina un sofferente Kovacic, sostituendolo con Barkley. Nelle file Blues i più attivi sono i soliti noti, con Pedro in giornata non particolarmente fortunata: sfiora il tris, poi lascia spazio a Willian. Eppure, nonostante il Chelsea appaia padrone totale del rettangolo verde, seppur giocando a tratti sottoritmo, le due occasioni migliori sono appannaggio dei Bluebirds: al 52', il velenoso mancino di Ralls lambisce il palo e, al 67', la pregevole azione personale di Reid culmina con un piattone destro che passa sotto le gambe di David Luiz e si spegne sul fondo per questione di centimetri, a Kepa battuto. Il Cardiff produce il massimo sforzo e al 79' Bamba, fin lì protagonsita tanto in positivo (gol dell'1-0), quanto in negativo (autogol del 2-1), torna sotto la luce dei riflettori, stendendo in area Willian ed offrendo ad Hazard la possibilità di realizzare la tripletta personale, che proietta Sarri e il suo Chelsea a quota 15 punti in classifica dopo 5 partite. Tempo 120 secondi circa e il brasiliano ex Shakhtar ed Anzhi si regala anche la gioia personale, con un destro a giro dal limite che fissa il punteggio sul 4-1.
LE ALTRE - Perde il treno la sorpresa Watford, a punteggio pieno fino alla scorsa giornata, ma battuto quest'oggi in casa dal Manchester United, che sale così a 9 punti: Lukaku-Smalling mandano i Red Devils al riposo sul 2-0, poi, nella ripresa, Gray (65') riapre i giochi, ma il risultato non cambia più. Espulso Matic ?nel finale. Resiste a -2 dalla vetta il Manchester City, che sbriga la pratica Fulham in soli 47', grazie alle reti di Sane, David Silva e Sterling. Il Bournemouth continua a stazionare nella parte alta della classifica (10 pt) battendo 4-2 il Leicester (4-0 all'81'), con la doppietta di Fraser e i gol di King e Smith (Maddison e Albrighton per gli ospiti). L'Arsenal, con Lichtsteiner ancora in panchina per tutti i 90', supera 2-1 il Newcastle in trasferta (Xhaka-Ozil, poi accorcia Clark), mentre Zaha regala il bottino pieno al Crystal Palace sul campo dell'Huddersfield. Corriere dello Sport.
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