Il Barcellona si riprende la vetta, ma perde Messi

BARCELLONA (SPAGNA) – Vetta riconquista, ma poca voglia di festeggiare per il Barça, che si aggiudica per 4-2 il big match del Camp Nou con il Siviglia, ma rischia di perdere per qualche tempo il suo faro Leo Messi, vittima di un...

BARCELLONA (SPAGNA) - Vetta riconquista, ma poca voglia di festeggiare per il Barça, che si aggiudica per 4-2 il big match del Camp Nou con il Siviglia, ma rischia di perdere per qualche tempo il suo faro Leo Messi, vittima di un infortunio che pare piuttosto serio al gomito destro. Lesione che arriva a quattro giorni dalla supersfida di Champions con l’Inter e a una settimana dal Clasico, per la disperazione di Ernesto Valverde e dei tifosi blaugrana.

QUINDICI MINUTI - Nel quarto d’ora in campo che gli concede il destino, la Pulce riesce comunque ad essere determinante, grazie al repentino assist per Coutinho, che s’inventa una pregevole traiettoria che s’infila nell’angolino alla sinistra del l’incolpevole Vaclik. I ragazzi di Pablo Machin reagiscono, ma il palo nega l’immediato pari ad Araña. Chi non sbaglia mai, o quasi, invece, è proprio Messi, che appena varcato il 10’, si accentra e trafigge per la seconda volta il portiere ospite.

GELO - Neanche il tempo di festeggiare il 7º gol in Liga, che Messi si fa male. Contrasto sulla mediana con Franco Vazquez, e Leo cade malamente con tutto il peso sul braccio destro, che si piega in modo innaturale. Il dolore è fortissimo e l’argentino, che in un primo tempo tenta di tornare in campo, si vede costretto a cedere il posto a Dembelé. Domani si saprà qualcosa di più sulla salute dell’argentino, che a questo punto difficilmente potrà giocare i prossimi due impegni contro Inter e Real Madrid.

PIOGGI DI GOL - La gara prosegue in un clima irreale, fino al termine della prima frazione e prosegue, nella ripresa, con un Barça ancora intontito, che si risveglia all’improvviso, appena varcato il quarto d’ora, quanto Ter Stegen si esibisce in uno spettacolare doppio intervento su una capocciata di André Silva e sulla successiva ribattuta del Mudo Vazquez. Cambio di fronte, e Luis Suarez si fa atterrare in area da Vaclik. Sul dischetto si presenta lo stesso Pistolero uruguaiano, che insacca il suo 4º gol in campionato. Nel pirotecnico finale, Sarabia, Rakitic e il subentrato Muriel fissano il definitivo 4-2 per la nuova capolista.

@andydepauli Corriere dello Sport.