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Il Barcellona è già a Liverpool

Redazione

TUTTO SULLA LIGA ROTAZIONI BALUGRANA – Sabato scorso, Messi era partito dalla panchina, salvo poi subentrare all’inizio della ripresa e insaccare nella porta del Levante la rete che ha certificato la conquista del 26º scudetto da...

TUTTO SULLA LIGA

ROTAZIONI BALUGRANA - Sabato scorso, Messi era partito dalla panchina, salvo poi subentrare all’inizio della ripresa e insaccare nella porta del Levante la rete che ha certificato la conquista del 26º scudetto da parte del Barça. Con il titolo già sistemato in bacheca e la sfida di Anfield all’orizzonte, stavolta Ernesto Valverde decide saggiamente di lasciare Leo direttamente a Barcellona, insieme ai vari Ter Stegen, Sergi Roberto, Piqué, Jordi Alba, Rakitic, Busquets e Luis Suarez. Scelta che determina l’utilizzo di un undici a dir poco sperimentale, in cui riappare dall’inizio Boateng, supportato da Dembelé e Malcom. Il Celta, invischiato nei bassi fondi della classifica, risponde con un 4-4-2 al servizio di Maxi Gomez e dell’idolo locale Iago Aspas.

CRACK DEMBELÉ - Pochi scampoli di gioco e Dembelé, determinato a giocarsi le sue carte per aggiudicarsi l’ormai consueto ballottaggio con Coutinho per un posto da titolare a Liverpool, si ferma, tradito da un malanno muscolare. La sensazione è che ad Anfield non ci sarà, vedremo se sarà in grado di tornare in tempo per la possibile finalissima di Champions del prossimo primo giugno e per quella di Coppa del Re col Valencia, che si celebra una settimana prima.

Messi ne fa 600 con la maglia del Barça

DISTRAZIONE CHAMPIONS - Contrattempo per Dembelé a parte, sono davvero poche le emozioni della prima frazione. Decisamente più intensa la ripresa, che si apre con un gol di Araujo annullato dal Var per un millimetrico fuorigioco. Per il gol valido, il Celta deve attendere il 22’, quando Maxi Gomez si getta come una furia su un centro dalla destra di Boudebouz e trafigge Cillessen. Il Barça non reagisce e, venti minuti dopo, sempre il Var ravvisa un tocco con la mano in area di Wagué. Rigore, che l’idolo locale Iago Aspas trasforma con freddezza. Celta praticamente salvo. Blaugrana già con la testa a Liverpool.

@andydepauli Corriere dello Sport.