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Abidal salvato da un fegato comprato da trafficanti d’organi!

Redazione

BARCELLONA (SPAGNA) – Altro che generoso cugino donatore! Il fegato che 6 anni fa salvò la vita all’allora difensore del Barcellona Eric Abidal fu comprato illegalmente dall’expresidente blaugrana Sandro Rosell! Ad...

BARCELLONA (SPAGNA) - Altro che generoso cugino donatore! Il fegato che 6 anni fa salvò la vita all’allora difensore del Barcellona Eric Abidal fu comprato illegalmente dall’expresidente blaugrana Sandro Rosell! Ad assicurarlo è il portale iberico El Confidencial, che rivela l’esistenza di almeno quattro intercettazioni telefoniche in possesso della Guardia Civil e della Policia Nacional da cui emergerebbe il ricorso al mercato illegale degli organi da parte del vecchio numero uno del Barçaa, che dal 23 maggio del 2017 si trova in carcere con l’accusa di riciclaggio di denaro sporco, associazione a delinquere e appropriazione indebita di una cifra prossima ai 15 milioni sottratti a un fondo appartenente alla Federcalcio brasiliana. I nuovi documenti sarebbero già stati passati alla giudice Carmen Larena, responsabile del procedimento in atto a carico di Rosell, che avrebbe aperto un nuovo fascicolo per presunto traffico di organi a carico del predecessore di Josep Maria Bartomeu.

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FATTI - L’acquisto del fegato si sarebbe prodotto nel 2012, a un anno di distanza dal primo intervento a cui si era sottoposto Abidal, a cui era stato diagnosticato un cancro. In quei giorni lo stesso Barcellona aveva reso pubblica la ricaduta del centrale transalpino e la necessità di un nuovo intervento, effettuato stavolta non nella struttura pubblica dell’Hospital Clinic del capoluogo catalano, ma in quella dell’affiliata struttura privata del Barnaclinic. Il club aveva annunciato che l’operazione era stata resa possibile grazie al generoso gesto di Gerard, cugino del giocatore che risiede in Francia. Almeno quattro intercettazioni telefoniche registrate a partire dall’aprile del 2017, però, ora avrebbero messo in luce un vero e proprio acquisto di un fegato nuovo per Abidal, che nelle scorse settimane è stato richiamato dal Barcellona per assumere l’incarico di segretario tecnico. Secondo la ricostruzione del Confidencial, in almeno tre chiamate a un collaboratore chiamato Juanjo emergerebbe esplicitamente l’acquisto del fegato per il francese, definito dai due interlocutori un «»figlio di...», per una certa ingratitudine esibita nel periodo successivo, quando non gli fu rinnovato il contratto con il club. Sempre più critica la posizione di Rosell, a cui il tribunale ha negato a più riprese la concessione degli arresti domiciliari richiesti dai suoi legali a causa del concreto rischio di una fuga all’estero, dove sarebbe ancora in possesso di un cospicuo patrimonio.

@andydepauli Corriere dello Sport.