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Venerato: “Il calciomercato del Napoli è vincolato da una condizione”
Gli europei sono finiti da qualche giorno, e iniziano già a susseguirsi notizie sul calciomercato del Napoli: la redazione di CalcioNapoli1926 ne contatta in esclusiva uno dei massimi esperti.
In esclusiva ai nostri taccuini, Ciro Venerato, fa il punto sul calciomercato del Napoli: "Gli infortuni di Mertens e di Lozano non modificano la scaletta degli obiettivi del Napoli: lo stesso KaioJorge è improponibile, viste le cifre richieste dal Santos, e poi dall'area tecnica del Napoli è stato inquadrato più come un'alternativa da prima punta piuttosto che come esterno d'attacco".
"In casa Napoli si ragiona quasi esclusivamente per i prestiti, a meno che - continua Venerato - non ci sia una chiamata importante per qualche leader che rimpinguerebbe le vuote casse della società di De Laurentiis, visto il mancato ingresso in Champions".
Quali sono le priorità del Napoli?: "Sicuramente il terzino sinistro, ed un centrocampista difensivo se Bakayoko non sarà riconfermato".
Qual è il nome più caldo per ilterzino?:"Emerson Palmieri: l'ingaggio è di 3,5 milioni, non una cifra proibitiva, ma se pensiamo che Mario Rui, che è il titolare, ne guadagna 2,3, è comprensibile come possa rappresentare un ostacolo. Il Chelsea non vuole avvalersi dell'opzione del rinnovo, e quindi è poco propensa a cedere il giocatore in prestito, che sarebbe però una soluzione gradita al Napoli. Oltre all'italo brasiliano si fanno altri nomi, come Olivera del Getafe, e c'è stata anche una chiacchierata per Dijks del Bologna, ma niente di concreto".
Mentre a centrocampo?: "Si valuta ancora un rinnovo del prestito di Bakayoko, però si valutano ulteriori profili, soprattutto Zachary del Borussia ed il norvegese Berge dello Sheffield, un po' più defilato è Thorsby, autore di un buon campionato con la Sampdoria".
E' stata già imbastita una trattativa per il rinnovo diInsigne?: "No, in agenda non c'è nessun appuntamento fra il Napoli e l'entourage di Insigne. La trattativa non c'è ancora. Questo è certo, così come è certo che Insigne è a scadenza di contratto. La sensazione è che sia difficile che il capitano possa accettare un taglio dell'ingaggio, perciò il procuratore sta viaggiando, e sondando terreni: se Insigne ha la possibilità di migliorare la sua carriera, non solo dal punto di vista contrattuale, ma anche sportivo, perché non approfittarne? Donnarumma guadagnerà sicuramente di più a Parigi, ma è approdato in una squadra che punta a vincere tanto. La carriera di Insigne è ad un bivio: o diventa una bandiera del Napoli, anche rischiando di vincere poco, oppure approdare in un club straniero di prima fascia che ambisce a titoli nazionali ed europei".
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