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Fava: “Mi aspettavo altro da Lukaku. Kvara? L’assenza non peserà. L’Udinese…”

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Una lunga chiacchierata con uno dei molteplici "doppi ex" di Napoli e Udinese
Alex Iozzi

Dino Fava Passaro, ex calciatore (di ruolo attaccante), nonché doppio ex di Napoli (sia nelle giovanili che in prima squadra) e Udinese (nel biennio 2003-2005), si è concesso in esclusiva per un'intervista ai taccuini di CalcioNapoli1926.it alla vigilia della sfida di campionato (in programma sabato 14 dicembre 2024, alle 18:00, e valevole per la 16ª giornata di Serie A) tra la compagine azzurra e quella friulana. Diverse le tematiche trattate: dalle operazioni che la dirigenza azzurra sembra intenzionata ad attuare durante la sessione invernale di calciomercato che incombe dopo il recente infortunio di Khvicha Kvaratskhelia, passando per alcune considerazioni sul conto di Romelu Lukaku.

"Il Napoli ha urgente bisogno di rinforzare un reparto", le parole di Fava a CN1926

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Partiamo dagli avvenimenti più recenti (e che più hanno fatto discutere) in casa SSC Napoli: la doppia sconfitta patita contro la Lazio ridimensiona quello che è il valore della rosa a disposizione di Antonio Conte?"Effettivamente, sì. Ascoltando le interviste di Conte, a dir suo, ha fatto giocare le seconde linee proprio per far capire che non ha una rosa così ampia, fatta di sostituti adeguati; e infatti così è stato. A parte qualcuno, quasi tutti hanno giocato una brutta partita in Coppa Italia".


Alla luce di quanto appena detto (e delle lacune emerse in Coppa Italia), in quali zone del campo c'è necessità che la dirigenza del Napoli intervenga durante l'imminente mercato di gennaio?"La mia impressione è che servano rinforzi a centrocampo, ma anche, e soprattutto, in difesa: è il reparto che ho visto più in difficoltà. È lì che vanno fatti acquisti nella maniera più urgente".

A proposito di difensori, nell'Udinese (prossimo avversario del Napoli in campionato) gioca un certo Jaka Bijol, obiettivo del club azzurro da un paio di stagioni: è un calciatore che, per caratteristiche, può fare al caso di Antonio Conte?"Sicuramente. È un calciatore che mi piace e il Napoli fa assolutamente bene a tenerlo in considerazione. Magari converrebbe fargli terminare questo campionato a Udine per poi provare ad acquistarlo".

Restando in tema Udinese-Napoli, i friulani (al netto di un mese di novembre complicato) vengono da una sofferta vittoria ottenuta nell'ultimo turno di campionato in casa del Monza: tenendo conto delle prestazioni offerte da entrambe le squadre, gli uomini di mister Runjaic arrivano mentalmente meglio rispetto agli azzurri allo scontro di sabato?"Sicuramente. Già da quando giocavo io nell'Udinese è sempre stata una piazza dove poter lavorare in maniera tranquilla. Naturalmente ci sono annate in cui riescono a prendere questi ragazzi giovani e interessanti e riescono a far bene; in altre circostanze, invece, come l'anno scorso, rendono peggio, ma riescono comunque a raggiungere sempre l'obiettivo, ovvero di far conoscere i propri talenti e ricavare dalla loro cessione. Sappiamo bene quali grandi calciatori sono usciti dalla realtà friulana. Indubbiamente arriva in maniera più serena e tranquilla alla partita di sabato, mentre il Napoli, naturalmente, è obbligato a vincere se vuole rimanere nelle posizioni alte della classifica".

Assente illustre nella battaglia del Bluenergy Stadium sarà Khvicha Kvaratskhelia, causa infortunio: quanto l'assenza del georgiano (per un minimo di 30 giorni) può influire sull'andamento del Napoli?"Diciamo che, inizialmente, non essendoci ancora Neres, quando c'era un problema, tutti si preoccupavano molto. Oggi, fortunatamente, questo tipo di problema non esiste: Neres è un calciatore interessante e che può far bene, pertanto quest'assenza non peserà più di tanto. Anche perché Kvaratskhelia, diciamoci la verità, non sta attraversando un periodo di forma strepitoso, così come Lukaku. Dunque, non mi preoccuperei più di tanto".

Avendolo citato, mi tocca porle una domanda sul rendimento offerto finora da Romelu Lukaku con indosso la maglia del Napoli: ad oggi, dopo che sono trascorse 15 partite di campionato, "Big Rom" è un bonus oppure un malus per l'attacco azzurro?"È inutile nasconderlo: è un attaccante da cui tutti ci aspettavamo qualcosa in più. Tuttavia, non sta facendo male al punto da criticarlo così tanto come sto sentendo; un po' mi dispiace. Bisogna anche dire che il Napoli sta giocando in una maniera in cui le sue caratteristiche non vengono esaltate: è servito poco, arrivano pochi cross... Il lavoro che Conte gli chiede di fare, nonostante tutto, lo sta facendo. Purtroppo conosciamo bene l'ambiente Napoli: quando un calciatore comincia a far fatica, viene subito bersagliato. Ecco la differenza tra Napoli e Udine: lì, quando esci per strada, la gente quasi neanche ti riconosce, tutt'altro discorso, invece, a Napoli. Da un lato questa situazione può far bene quando giochi bene e ti osannano, ma quando cominci ad andare un po' male, c'è il rovescio della medaglia e sei costretto, purtroppo, a subire le critiche. Detto questo, sono convinto che Lukaku può dare una grossa mano a questa squadra per il tipo di caratteristiche che ha".

La Juventus annienta il Manchester City, mentre il Milan supera l'esame Stella Rossa: oltre ad Atalanta e Inter, il Napoli deve tenere in considerazione anche la Vecchia Signora e il Diavolo per la corsa Scudetto?"Sì. Sono squadre che lotteranno fino all'ultima giornata, assieme a Napoli e Inter, per la vittoria. Sarà certamente una bella lotta e, di conseguenza, un bel campionato".

Spostando nuovamente il focus sul calciomercato di gennaio, le ultime indiscrezioni fanno sapere di un precoce addio di Leonardo Spinazzola e di un probabile arrivo di Cristiano Biraghi (in rottura con Raffaele Palladino alla Fiorentina) alla corte di Antonio Conte: crede che quest'operazione rappresenterebbe un upgrade per l'organico del Napoli?"Sinceramente, non lo so. Spero di sì, ma è una domanda a cui faccio difficoltà a rispondere, dato che Spinazzola l'abbiamo visto poco in campo. Evidentemente, Conte non lo riteneva pronto per essere titolare. Vedremo Biraghi, nel caso, come si ambienterà alla realtà Napoli".

Concludiamo con una domanda che ha come oggetto del discorso proprio colui che ha "rubato" il posto da titolare a Spinazzola: Mathias Olivera è, ad oggi, la più grande sorpresa di questa metà di stagione?"Sta facendo molto bene. L'unico errore, forse, è stato quello commesso in occasione del gol di Isaksen contro la Lazio: lì poteva fare molto meglio. Però, in generale, sta facendo bene e sono contento perché serviva un terzino di qualità su quella fascia".

A cura di Alex Iozzi

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