ESCLUSIVA – Trenevski, ex allenatore Elmas: “Elif è un mix tra Savicevic, Hamsik e Son. Il gol di ieri col Napoli mi ha ricordato quello di Pandev…”

Viktor Trenevski è stato l’allenatore di Elmas nella stagione 2016-17 quando militava nel Rabotnicki. Inoltre, Trevenski da calciatore ricopriva lo stesso ruolo della giovane stella azzurra. L’allenatore macedone ha poi avuto il merito di...

Viktor Trenevski è stato l’allenatore di Elmas nella stagione 2016-17 quando militava nel Rabotnicki. Inoltre, Trevenski da calciatore ricopriva lo stesso ruolo della giovane stella azzurra. L’allenatore macedone ha poi avuto il merito di aver creduto in Elif e di averlo lanciato quando aveva soli 17 anni in prima squadra. La prestazione di ieri da parte del centrocampista del Napoli ha fatto accendere i riflettori su di sé. Trenevski, intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni, non ha dubbi: Elmas esploderà e farà le fortune del club partenopeo e della nazionale macedone.

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Cosa ha pensato la prima volta che ha visto giocare Elmas?

“Semplice, ho pensato che sarebbe stato uno dei migliori giocatori nella storia del calcio macedone insieme a Darko Pancev e Goran Pandev, e l'ho detto 5 anni fa. Elif è il motivo per cui sono arrivato ad essere allenatore di Rabotnicki. Quando l’ho lanciato nel calcio dei “grandi” ciò è stato un trampolino di lancio per lui ma anche per me”.

Com’è Elmas caratterialmente?

“Non so adesso come si comporta al Napoli, ma quando l’ho lanciato io ricordo che in allenamento dava il massimo. Se gli dici di fare 5 allenamenti in un giorno lui li fa! È un ragazzo con un carattere molto determinato, ma nello stesso tempo molto legato alla famiglia ed ha una grande educazione”.

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Elmas, il futuro del Napoli

Qual é la caratteristica principale di Elmas? In cosa può migliorare?

“È un giocatore versatile, con un'ottima tecnica. Ha bisogno di migliorare il tiro e alcuni fondamentali negli ultimi metri. Molto poi dipende da dove lo si fa giocare. Elif ha la sua capacità di giocare in più posizioni, però questo può smorzare la sua propensione al gol. Diciamo che lo vedo meglio quando gioca più vicino alla porta e quando ha un compito ben preciso da svolgere in campo. Anche perché una delle sue caratteristiche migliori è che quando gli affidi un compito lui lo porta sempre a termine”.

Cosa rappresenta Elmas per la nazionale macedone e per tutto il Paese?

“Rappresenta il futuro del calcio nella sua forma migliore, calciatori di carattere e umili. Nel mio paese al momento tutta la nazionale macedone dopo aver conquistato gli Europei è osannata, e Elif è uno di loro”.

Elmas si può paragonare a qualche calciatore del passato?

“A me ricorda un mix tra Savicevic, Hamsik e Son”.

Elmas, la stellina macedone

Quando ci sarà l’esplosione calcistica di Elmas?

“Ad oggi ho vinto tutte le scommesse fatte su Elmas, ho sempre creduto in lui. Mi aspetto un'esplosione già all'Europeo, ma per la sua consacrazione ai massimi livelli ci vuole un allenatore speciale, magari uno come Pochettino (ride ndr)”.

Ha visto il gol di ieri di Elmas col Napoli? Ha parlato con Elif?

“L’ho visto, ed è stato bellissimo. Mi ha ricordato quello di Pandev con cui la nazionale macedone si è qualificata agli Europei. Elif ha bisogno di fiducia, prima dell'allenatore e poi di tutti i compagni. Non ho parlato con lui perché non ha bisogno di me (ride ndr), parlo con suo padre qualche volta”.

A cura di Giovanni Frezzetti

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