ESCLUSIVA Lucariello: “Ci resta Coppa dei Poveri, ADL prima ballerina. Spogliatoio malato”

Gianfranco Lucariello, firma storica del giornalismo sportivo, è intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni per analizzare la situazione in casa Napoli e le prospettive per il futuro del club di De Laurentiis. Di seguito le parole del noto giornalista: «»

Napoli, addio Champions e ora?«Smarriti i grandi obiettivi c'è da valutare la Coppa dei Poveri, la Conference. Ne avranno la forza di farcela gli appassiti eroi azzurri?».

Quali le cause di tale imprevedibile disfatta?«La responsabilità totale di questo atroce fallimento è in prima persona del presidente che è anche responsabile degli errori successivi dopo quelli iniziali: Garcia, Mazzarri e anche Calzona, tutte figure di secondo piano e che hanno determinato il dissolvimento della squadra campione d'Italia: Garcia Mazzarri e Calzona responsabili al 33%».

Da cosa ripartire per tornare competitivi?«Pulizia e rivoluzione dei ranghi. Serve rifondare anche il club nei ruoli e nei compiti senza tener conto della...Sacra Famiglia. A livello tecnico è necessario puntare a calciatori di elevata professionalità, innanzitutto morale».

Meluso, quale futuro?«La mia è una provocazione: riprenderei uno dei due "fuggitivi", cioè Giuntoli, dandogli quella carta bianca che mai ha avuto. Ma non sarà possibile. Opterei comunque per un qualsiasi ds di elevate capacità e di indipendenza dal superpotere della "prima ballerina"».

Come si muoverà il Napoli sul mercato?«La partenza di Osimhen provocherà una cascata d'oro sul Napoli che potrà agire sul mercato senza risparmi in operazioni di grande portata. C'è la necessità di rifondare la squadra. Serve smembrare tutto il marciume di uno spogliatoio malato e disunito».

Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Napoli senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Calcio Napoli 1926 per scoprire tutte le news di giornata sugli azzurri in campionato e in Europa.