Quali sono i vantaggi di questo nuovo format che è stato criticato anche da allenatori e presidenti?
"I vantaggi sono sicuramente economici, 23 milioni rappresentano per la Lega un incasso maggiore rispetto al passato. Ma è evidente che tale incasso con le tre partite si sarebbe potuto realizzare anche al botteghino giocando in Italia, quindi si dovrebbe puntare a creare un indotto rispetto a questi eventi nell'area geografica in cui si va a giocare. Le squadre spagnole, invece, incasseranno ogni anno una quarantina di milioni. Si è appena giocata la finale vinta dal Real Madrid con il Barcellona e sicuramente la presenza dei due club rappresenta un plus poiché nei paesi arabi c'è un grande seguito nei confronti delle due squadre, soprattutto per il Real Madrid".
Perché la Lega italiana decide di andare a giocare la Supercoppa in Arabia?
"Sappiamo degli investimenti notevoli che sta facendo l'Arabia Saudita nel calcio, dell'interesse nei confronti dello sport per cui la presenza italiana è fondamentale per conquistare una fetta di mercato che altrimenti sarebbe a vantaggio solo dei club inglesi e spagnoli. Non è facile perché le squadre italiane non hanno grandi campioni e in questo momento la Serie A viene dopo la lega inglese e spagnola e quindi l'obiettivo è quello di offrire partite spettacolari affinché si possano recuperare posizioni".
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