German Denis, ex attaccante del Napoli e neo acquisto del Real Calepina, squadra militante in Serie D, ha rilasciato un'intervista in esclusiva ai microfoni di CalcioNapoli1926. L'argentino ha raccontato la sua esperienza in maglia azzurra, ricordando i suoi gol al San Paolo, soprattutto quello indimenticabile contro il Milan nel 2009 in zona Cesarini.
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ESCLUSIVA – Denis: “Mai detto che anche io avrei accettato la Juve. Su quel gol al 93esimo…”
Denis sugli esordi della carriera e l'accoglienza a Napoli
German hai mosso i primi passi in Argentina. A quale giocatore ti sei ispirato?
"Sicuramente a Batistuta, per me da sempre uno dei più forti".
Sei arrivato a Napoli a giugno 2008, che accoglienza hai ricevuto dai tifosi azzurri?
"È stata una delle esperienze più belle della mia carriera, al mio arrivo sono stato presentato al San Paolo davanti a circa 20.000 tifosi e per me è stato davvero emozionante".
Su Milan-Napoli e il suo gol al 93° nel 2009
Come ricordi il gol contro il Milan al 93’?
"Ogni volta che incontro un napoletano parlo di quel gol importantissimo, ricordo ancora il boato allo stadio. Tra l’altro giocavamo contro una squadra di campioni, i tifosi sono impazziti di gioia".
A questo punto inevitabile chiederti un pronostico su Milan-Napoli che si giocherà domenica al San Siro…
"Mi auguro un 2-0 per il Napoli con doppietta del Cholito".
Su Simeone e il ricordo più bello con il Napoli
Simone è argentino come te. Pensi possa dare un buon contributo alla squadra?
"Credo sia un giocatore completo, forse deve solo ancora adattarsi ma è pur vero che è la sua prima stagione a Napoli, sicuramente farà bene".
Il tuo ricordo più bello in maglia azzurra?
"Sicuramente il gol del pareggio contro il Milan e la mia prima tripletta in Italia contro la Reggina, ma resta indimenticabile per me anche il gol fatto in casa alla Sampdoria. Sono entrato in campo in sostituzione di Lavezzi e al 70’ con un colpo di testa ho portato la squadra alla vittoria".
Su Higuain e il nuovo Napoli di Spalletti
Quando Higuain ha lasciato il Napoli per andare alla Juventus hai dichiarato che avresti fatto la stessa scelta. È legata al fattore economico?
"Non ricordo di aver detto questo, anzi. Ad oggi dico che io al suo posto, per tutto quello che ha fatto per la squadra, sarei rimasto a Napoli. Però, ognuno prende le decisioni che ritiene più giuste".
Ti sarebbe piaciuto far parte della rosa di Spalletti?
"Assolutamente si! Questo è un Napoli totalmente diverso rispetto a quello in cui giocavo io. Sono forti, da fare invidia, mi hanno davvero sorpreso. Con l’addio di Mertens e Koulibaly pensavo che la squadra andasse in difficoltà, invece Spalletti è stato bravo a formare una squadra che secondo me può giocarsela contro tutti".
Dove può arrivare questo nuovo Napoli?
"Il Napoli ha una rosa importante e anche i giocatori arrivati quest’anno hanno dimostrato di essere in grado di giocare su piazze importanti, quindi credo possa arrivare davvero lontano".
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