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De Canio: “Napoli, tornerai in alto! Lukaku? Vi dico la mia”

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Il noto tecnico, nonché doppio ex della sfida del Bluenergy Stadium, è intervenuto ai microfoni della nostra redazione
Gianmarco Nurra

Intervenuto ai microfoni della nostra redazione, il noto allenatore Luigi De Canio ha rilasciato una lunga intervista sul match di domani sera tra Udinese e Napoli, squadre allenate dal tecnico materano rispettivamente dal 1999 al 2001 (con una breve esperienza nel 2016) e dal 2001 al 2002. Di seguito, dunque, le parole del mister a CalcioNapoli1926.it.

De Canio a CN1926: "Reputo eccessive le critiche rifilate a Lukaku. Neres? Lo trovo un giocatore talentuoso"

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Il Napoli arriva da un periodo piuttosto complicato dopo le due sconfitte contro la Lazio. Come vede gli azzurri in vista della sfida del Bluenergy Stadium?"Nel campionato vi sono tante altre squadre che devono soddisfare le ambizioni dei loro tifosi e delle loro società, quindi ogni partita ha la sua difficoltà, a prescindere dal valore tecnico dell'avversario. Vincere due partite di seguito non significa essere dei fenomeni e perderne due di fila non vuol dire essere incapaci. Il Napoli, nel nuovo percorso di Antonio Conte, si sta avviando verso una frequentazione dell'alta classifica come in tutti gli anni della gestione De Laurentiis. Dopo la doppia sfida con la Lazio il Napoli è andato in difficoltà, ma gli azzurri hanno tutte le potenzialità per riprendersi, senza pensare che la sfida di Udine possa essere una passeggiata. Tuttavia, il Napoli avrà un vantaggio: i bianconeri non sono guidati da me (ride, ndr)".


L'Udinese, invece, viene da un periodo opposto rispetto a quello del Napoli: ha vinto l'ultimo scontro col Monza dopo aver perso ben cinque partite consecutive. I bianconeri come potrebbero far mal ai partenopei?"Premesso che quando la squadra di medio livello ne incontra una che la precede in classifica, la soglia di attenzione dei calciatori aumenta notevolmente le loro motivazioni. L'Udinese è una squadra che ha una buona struttura fisica e una grande abilità sulle palle alte. Basti pensare a Lucca(primo in Serie A per gol con colpi di testa, ndr) e ad altri giocatori molto abili in questo fondamentale. I friulani sono una squadra solida, con centrocampisti molto abili nelle ripartenze che possono far male al Napoli. Tuttavia, sono certo che Conte abbia preparato benissimo questa sfida al fine di annullare le capacità dei bianconeri. Se l'assenza di coppe può aiutare il Napoli? Un'intera settimana di preparazione al match del weekend può giocare a favore degli azzurri, ma ciò ovviamente non garantisce loro la vittoria".

È sempre più evidente che gli azzurri abbiano più di qualche problema in fase realizzativa. Dove risiede il problema? Lukaku si può considerare l'anello debole della catena del Napoli? "Non è importante quello che penso io, sono una persona esterna a questa situazione e non conosco le problematiche di ogni singolo calciatore. Guardando da fuori, credo che il Napoli è principalmente una squadra più fisica rispetto agli anni scorsi e meno agile, pertanto ha nella continuità del suo rendimento in gara il guizzo per spiccare il volo. Tuttavia reputo eccessivo questo tipo di critiche, soprattutto per una squadra seconda in classifica. Bisogna anche considerare che nel calcio gli episodi sfortunati accadono: basti pensare a quando, tre anni fa, il Napoli mancò la qualificazione in Champions League contro un Hellas Verona abbondantemente salvo, che scese in campo con i giovani mentre avanti aveva i titolari azzurri. Ecco, se quest'anno il Napoli non dovesse vincere lo Scudetto ma riuscisse a qualificarsi in Champions, il risultato in questione sarebbe enorme! Oppure, ricordate quando gli azzurri persero lo Scudetto per qualche gara sbagliata con Spalletti? I tifosi già gridavano alle dimissioni del mister, e poi successe ciò che successe..."

L'infortunio di Kvaratskhelia rappresenta un altro, grosso, problema per il Napoli: riuscirà David Neres a non far rimpiangere il georgiano?"Neres mi sembra un giocatore talentuoso, capace di scartare l'uomo e di trovare grandi giocate. Il brasiliano ha nel suo repertorio qualità importanti. Non è Kvaratskhelia, certo, ma non credo che, con le sue caratteristiche, farà rimpiangere il 77. Sono sicuro che con l'ex Benfica il Napoli troverà una maniera fluida ed efficace".

Domani sera, il Napoli affronterà un ex obiettivo di mercato come Jaka Bijol. Considerando la scarsa disponibilità di difensori di livello da parte degli azzurri, crede che i partenopei possano tornare sullo sloveno? Se sì, come lo vedrebbe all'ombra del Vesuvio?"Bijol è un giocatore che sta migliorando anno dopo anno le sue prestazioni e il suo rendimento. Credo che abbia ancora ampi margini di miglioramento e che possa essere un buon acquisto per il Napoli, ma questo lo sa solo l'allenatore. Bisogna considerare anche che, oltre ad essere bravo, un calciatore deve essere funzionale alla squadra: come facciamo a dire che un giocatore possa essere utile o meno al Napoli? Questa riposta spetta solo all'allenatore".

A cura di Gianmarco Nurra

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