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ESCLUSIVA – UANM, Tufano: “Vi racconto le emozioni di Anfield. Sull’accoglienza…”

Enrico Esposito

Intervista al presidente del Club Napoli Monaco di Baviera

Il Napoli di Luciano Spalletti ha chiuso martedì sera il programma delle gare dei girone di Champions subendo un ko indolore ad Anfield. Gli azzurri hanno perso immeritatamente 2-0 contro il Liverpool ottenendo comunque la qualificazione al primo posto. I tifosi partenopei hanno seguito come sempre la squadra anche in questa difficile e affascinante trasferta celebrando il grandissimo traguardo raggiunto. La redazione di Calcionapoli1926 ha avuto l'opportunità di intervistare per l'occasione Antonio Tufano, presidente del Club Napoli Monaco di Baviera appartenente alla rete di UANM.

Il resoconto "azzurro" della serata di Anfield

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"Quanti tifosi del Napoli erano presenti ad Anfield martedì? I tifosi presenti erano intorno ai 1500. Noi di Napoli Club Monaco di Baviera eravamo dieci, e abbiamo visto anche membri dei club Trento, Bologna e Cardiff e gli ultras".

Com'è stata l'accoglienza di Anfield prima e dopo il match?

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"Quando siamo arrivati fuori allo stadio ci hanno scortato e sinceramente non so perché: la situazione era abbastanza tranquilla. Si parlava di problemi con i tifosi del Liverpool ma io non ne ho visti. Ci hanno scortato con dei cavalli. Pioveva, noi siamo entrati senza tante difficoltà e non ci hanno neanche controllato più di tanto. Abbiamo avuto problemi giganteschi alla fine dell'incontro perché ci hanno scortati e non ci facevano uscire dalla fila. C'erano anche donne e bambini. Abbiamo percorso a piedi 750 metri.

Ci avevano detto che ci avrebbero accompagnato ai bus per poi portarci in stazione, invece abbiamo trovato i bus spenti e dunque abbiamo proseguito a piedi per un chilometro e mezzo sotto una pioggia torrenziale. Chiedevamo informazioni ma alla fine ci hanno detto che non ci portavamo in stazione ma a perdere tempo. Abbiamo visto altri quattro bus ma erano per i tifosi del Liverpool e allora abbiamo continuato per altri due chilometri. Alla fine ci hanno portato in una strada grande dove ci hanno lasciato ma la stazione si trovava ancora lontana venti minuti. E' stata una cosa vergognosa, ci urlavano contro quando chiedevamo informazioni. Abbiamo preso gli Uber per dirigerci negli hotel bagnati fradici. Abbiamo passato una trasferta che non dimenticheremo facilmente".

Quali sensazioni vi ha trasmesso il Napoli nel corso della gara?

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"Abbiamo visto una partita che non abbiamo pensato di perdere perché il Napoli ha giocato alla grande. Mai come quest'anno è una squadra decisa, almeno per il momento e speriamo che continui. Hanno giocato tutti bene, in particolar modo ci è piaciuto molto Kim. Ostigard non ha giocato male. L'unica cosa che non riusciva in questa partita sono i cambi di gioco, ne abbiamo sbagliati parecchi. Comunque dobbiamo dire che loro l'hanno giocata tutta a viso aperto, loro volevano vincerla o comunque tentare di vincere.

Per come è andata non avremmo mai creduto di fare due gol. Sono stati due episodi sfortunati per Meret che deve ancora migliorare delle cose. Non abbiamo mai pensato di perderla questa partita perché il Napoli gioca veramente alla grande. Da quando seguo il Napoli (erano i tempi della Serie C) vedo adesso una squadra compatta, quadrata, messa bene in campo. Secondo me è una squadra da battere in tutte le competizioni se si va avanti con questa mentalità".

Come avete festeggiato la qualificazione al primo posto e qual è stata la reazione dei tifosi di casa?

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"Siamo stati a festeggiare da quando siamo entrati in campo fino a quando siamo usciti e abbiamo trovato la pioggia. Non abbiamo mai avuto la paura di perdere il primo posto per questo abbiamo festeggiato tutta la partita. La reazione del pubblico di Anfield? Ho fatto diverse trasferte calde come Roma e Salerno, ma a Liverpool devo dire che i tifosi erano abbastanza tranquilli. Non era un tifo sfegatato. Non c'è stato granché da dire. Loro sono rimasti più contenti di noi perché sono riusciti a vincere contro una grande squadra, ma per il resto tutto normale".

Quali saranno i prossimi incontri a cui parteciperà il Napoli Club Monaco di Baviera?

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"A Bergamo non ci saremo perché è stato impossibile comprare dei biglietti anche perché qua ultimamente tutti vogliono andare allo stadio. Tutti sono tornati a essere appassionati, fa piacere ma è difficile prendere dei biglietti se non sei sul pezzo. Il problema sono gli orari più che altro per acquistare i tagliandi con i prezzi giusti. Noi per Napoli abbiamo l'abbonamento, ci resta un po' difficile per le trasferte. Per Empoli e Udinese ci saranno altri ragazzi del club. Faremo la pausa con il Mondiale e ripartiremo a gennaio con San Siro. Siamo già una ventina di noi e cercheremo di compare più biglietti possibili".

Ci sono delle iniziative durante la pausa per il Mondiale alle quali state lavorando?

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"Per quanto riguarda novembre e dicembre abbiamo intenzione di organizzare qualcosa ma dobbiamo regolarci ancora. Vorremmo fare qualche triangolare, quadrangolare per farci qualche partita tra noi. Per il club cercheremo di mettere su qualcosa per stare insieme, ci verrà qualche idea senz'altro".

A cura di Enrico Esposito 

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