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editoriali

È un Napoli non adatto ai deboli di cuore: emozioni ed errori in quel di Verona

Francesco Casillo

Ecco una breve analisi tattica su alcuni errori commessi dalla banda Spalletti in fase di impostazione

Minuto 28 del primo tempo: sciagurato errore in impostazione del Napoli e Hongla tira un missile da fuori area. Meret con un intervento prodigioso salva il risultato. Basterebbe questa brevissima cronaca per spiegare pregi e difetti di un Napoli dominante in quel di Verona. La banda Spalletti esce dal Bentegodi con i tre punti e con 5 marcature a suo favore: ma alcuni errori in fase difensiva si sono visti e potrebbero nel corso della stagione, risultare decisivi.

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Il Napoli vince e convince. Ma agli occhi dei più attenti non sono sfuggiti alcuni dettagli tecnico-tattici che hanno fatto accendere un campanellino d'allarme. Se la fase offensiva azzurra è stata quasi perfetta, la fase difensiva ha commesso un paio di sbavature che nel corso della stagione se ripetute, potrebbero portare il Napoli a dover rincorrere il risultato. Magari dopo un match dominato, cadere in un vorticoso giro di insicurezze e gol subiti.

Se l'errore sul gol del 2 a 2 messo a segno da Henry è più che altro un errore di mal posizionamento dei due centrali, quello che preoccupa e l'errore commesso per più di una volta e da tre interpreti differenti in una zona delicatissima del campo. Ritornando all'errore del 28esimo minuto, notiamo come Kim poco abituato ai ritmi del campionato italiano ed al pressing asfissiante in alcune frazioni del match, sbagli un semplice appoggio. Appoggio che avrebbe potuto, se non ci fosse stato un super intervento di Meret, costar caro.

Il portiere azzurro ha difatti sfoderato una parata super. Gran tiro di Hongla e Meret che si distende e alza il pallone sulla traversa. Ma Alex non è esente da colpe. Nel corso del secondo tempo infatti un suo rinvio errato, sul punteggio stavolta che vedeva il Napoli condurre per 4 a 2, ha spianato la strada al contropiede veronese. Mal sfruttato dagli uomini di Cioffi per fortuna nostra. Errori quindi che nel corso della stagione potremmo pagare. Errori con i quali Spalletti dovrà lavorare, perchè esclusa la storica maledizione del gol ogni tiro in porta della squadra avversaria, il Napoli deve limitare al massimo le distrazioni individuali.