Diversi volti noti anche in Bundesliga (e annesse sottocategorie), la cui sorte, però, non è egualmente buona. Kim Min-jae, al fianco di Dayot Upamecano in quel di Monaco, sta formando (nelle recenti settimane) una difesa pressoché impenetrabile. La ciliegina sulla torta è stata aggiunta nell'ultimo weekend: vittoria esterna (con il risultato di 0-1) contro il St. Pauli e quinto clean sheet consecutivofatto registrare dalla muraglia del nuovo Bayern targato "Vincent Kompany". Tutt'altro che felice, invece, il presente di Diego Demme ed Eljif Elmas, rispettivamente in forza all'Hertha Berlino e al Red Bull Lipsia. Il primo, trasferitosi nella capitale tedesca (a parametro zero) circa quattro mesi fa, non rientra tra i convocati di mister Cristian Fiél da almeno quattro partite. Per quanto riguarda il secondo, alla voce "minuti giocati" (partendo a calcolare da agosto 2024), corrisponde un misero 42.
Baroni fa sognare la Lazio. Gattuso ringrazia l'Osijek. Ancelotti perde anche Militao
—Concludiamo con il capitolo relativo agli allenatori, inaugurandolo (per ovvie ragioni) con un elogio sincero verso il sorprendente lavoro svolto da inizio annata da Marco Baroni (facente parte della rosa che conquistò il secondo Scudetto della quasi centenaria storia partenopea nella stagione 1989/90) alla guida della Società Sportiva Lazio: primato esclusivo (a quota 12 punti) nel girone di Europa League grazie al successo rimediato (al cardiopalma, con il risultato di 2-1) giovedì sera contro il Porto e secondo posto(a pari merito con Inter, Fiorentina e Atalanta, tutte capaci di totalizzare ben 25 punti in 12 giornate) in Serie A con una sola lunghezza di distacco dal Napoli di Antonio Conte, merito del trionfo (ottenuto di misura) fuori casa con il Monza firmato Mattia Zaccagni.
Così come la compagine campana, anche un suo vecchio tecnico, Gennaro Gattuso (sbarcato in estate nel campionato croato) osserva gli avversari dall'alto. Hajduk Spalato in vetta alla Hrvatska Nogometna Liga con 28 punti racimolati in 13 giornate e un vantaggio pari a un +3 sul Rijeka, incapace di approfittare di un passo falso commesso dai "banditi" contro l'Istra: 1-1 allo Stadio Rujevica (beffa per gli uomini di Darko-Raic Sudar al 95' con l'Osijek), medesimo esito nell'incontro con protagonista la formazione del tecnico calabrese. Infine, un sabato agrodolce per Carlo Ancelotti: il suo Real Madrid(dopo il tonfo, pari a un 1-3, a cui i Blancos sono andati incontro in Champions League con il Milan) cala il poker contro l'Osasuna e accorcia il distacco dal Barcellona capolista (sconfitto per 1-0 in casa della Real Sociedad) da 9 a 6 punti; al contempo, però, il mister di Reggiolo è costretto, d'ora in avanti, a far fronte a un'emergenza che vede coinvolto il reparto difensivo: rottura del crociato per Eder Militao; la seconda, nel giro di un mese, tenendo conto di quella subita da Daniel Carvajal all'alba di ottobre.
A cura di Alex Iozzi
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