editoriali

Spalletti e le insidie di Napoli-Ajax: il mister mette in guardia i suoi

Emanuela Castelli

Al Maradona per dimostrare di essere maturi

Vietato cedere, vietato allentare la tensione, vietato per il Napoli dare per scontato il risultato della sfida contro l'Ajax, Spalletti avverte i suoi

Spalletti sa che c'è il rischio di adagiarsi sulla vittoria tennistica del Napoli contro l'Ajax ad Amsterdam. Per questo, ha lavorato sulla mente dei suoi

Prima sulla mente, poi sulle gambe: perché è così che si costruiscono le vittorie, è così che fanno i campioni veri. Adagiarsi sul punteggio dell'andata e sottovalutare la gara contro gli olandesi sarebbe un peccato capitale, per gli azzurri, che sono chiamati a confermarsi. Perché questa è la stagione della prova di maturità: il Napoli si è rinnovato, lo ha fatto bene, con cognizione di causa, con logica. Ma saranno i risultati sul campo e l'atteggiamento con il quale si scenderà ogni volta nel rettangolo di gioco a sancire che non si è trattato di un avvio di stagione folgorante, ma di un cambiamento oramai assorbito dai giocatori, di un DNA diverso, che porta con sé il marchio della maturità. A Luciano non basta un pareggio contro l'Ajax, checché ne dica la classifica. Non c'è modo di fare calcoli, perché non è detto che siamo bravi a farli. Non è neanche detto che sia giusto farli, oggi. Oggi c'è da esprimersi, come sempre, al meglio delle proprie possibilità e oltre. Perché l'Ajax di questo pomeriggio sarà diverso da quello visto all'andata. Ci sarà voglia di riscatto, di "togliersi gli schiaffi da faccia", come si dice da queste parti. Starà al Napoli rispondere adeguatamente, e farlo con la giusta voglia e determinazione. Perché, i giocatori sono avvertiti: contro il Napoli qualsiasi avversario vorrà fare la prestazione della vita.