Lasciamo che a parlare siano i numeri, quelli che solo in apparenza sembrano freddi resoconti formali. I numeri ci dicono che Dries Mertens è il capocannoniere della sfida di lunedì. Il centravanti belga ha castigato i capitolini per ben 9 volte. Insomma, è di tutta evidenza che la Roma è per Dries ciò che il drappo rosso è per il Toro: guai a tenerlo dietro il recinto. Proseguendo nell'analisi dei numeri, a seguire troviamo Lorenzo Insigne. Il capitano è "fermo" a quota quattro reti. Anche lui è particolarmente ispirato contro la Lupa (e più in generale contro le romane).
editoriali
Perché sarebbe un “delitto” non schierare Mertens proprio contro la Roma
Parlano i numeri
Napoli-Roma, i cannonieri: Mertens sugli scudi
A 3 gol ci sono invece Andrea Petagna e Stephan El Shaarawy. Due reti per Matteo Politano, un gol per Nicolò Zaniolo (occhio che il wonder boy ha il piede caldissimo), Kalidou Koulibaly, Fabian Ruiz, Jordan Veretout, Bryan Cristante e Henrikh Mkhitaryan. Ed è superfluo sottolineare che certi trend sono insiti nella storia del calcio, vanno tenuti in grande considerazione. Basti pensare a un certo Alex Del Piero che quando incrociava l'azzurro del Napoli si trasformava in un calciatore a dir poco leggendario (salvo poi "marcare visita" in tante altre partite...). Se un giocatore ha una tradizione favorevole contro un determinato avversario va schierato sempre. Non bisogna contrariare il dio del calcio. Spalletti prenda nota, lunedì Mertens non può restare a guardare.
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