Giacomo Raspadori è il bomber che in molti non si aspettavano: riserva di Osimhen? Tutt'altro
editoriali
Raspadori sereno, non esiste competizione quando l’obiettivo è comune
Raspadori ama l'abbondanza in attacco, non c'è competizione quando l'obiettivo è comune. Il momento magico dell'attaccante
Abbondanza? Ottimo! Competizione? Macché. Perché, non dimentichiamocelo, l'obiettivo è lo stesso per tutti. E, quando l'obiettivo è comune, non conta chi segna, ma conta che il Napoli vinca. Parole e musica di Luciano Spalletti: eseguono, i giocatori in maglia azzurra. Un esempio ne è Giacomo Raspadori, autore e protagonista di un momento magico che sta vivendo a Napoli. Il ritorno di Victor Osimhen non solo non lo preoccupa, ma lo stimola, lo carica. Sa che per la squadra è una risorsa enorme, il nigeriano, che manca dal 7 settembre. Dall'Europa (sponda Liverpool) all'Europa (sponda Ajax). Già, perché oggi Victor torna a disposizione. Non partirà dal 1' ma gli sarà concesso qualche minuto, per poter sentire di nuovo l'odore del prato, per poter tornare a fare calcio come piace a lui, come piace a Spalletti. Ché il Napoli ha bisogno di tutti. Lo ha detto il mister a Kvaratskhelia, che ha immediatamente recepito il messaggio facendolo proprio con quell'assist al bacio per Lozano contro la Cremonese. Ed è un messaggio che vale per tutti. Raspadori lo sa, ed è sinceramente felice del rientro del suo compagno. A Napoli si respira un'atmosfera magica, che esalta l'abbondanza e non la teme. E' così che si diventa grandi. La strada maestra per la crescita è imboccata: ora occorre continuare così.
© RIPRODUZIONE RISERVATA