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editoriali

Raspadori, analizziamo insieme le statistiche del nuovo acquisto del Napoli

Emanuela Castelli

Giacomo Raspadori: l'attaccante del Napoli ai raggi X

Raspadori, maglia nr. 81, duttilità tattica e due gol, uno in Serie A e uno in CL. Ed ora torna a segnare e fa volare anche l’Italia di Mancini

Giacomo Raspadori, l’impatto dell’attaccante del Napoli in Serie A e in Champions League. I numeri dell’81 azzurro

Giunto all’ombra del Vesuvio lo scorso agosto, dopo una trattativa infinita, Giacomo Raspadori ha inciso fin da subito positivamente sull’ottimo avvio della stagione azzurra. Il numero 81 partenopeo ha voluto fortemente il Napoli, ed ha risposto presente mettendosi a disposizione di Mister Luciano Spalletti con grande generosità e spirito di adattamento. Schierato come prima punta al posto dell’infortunato Osimhen, non sempre è stato autore di prestazioni brillanti, ma è stato praticamente decisivo, regalando al Napoli la sofferta vittoria all’89’ contro lo Spezia e la seconda rete in Europa contro i Rangers, dopo soli 480’’ dal suo ingresso in campo. Analizziamo insieme le statistiche dell’attaccante in queste prime nove gare disputate con la casacca azzurra.

In Serie A Raspadori ha giocato 6 partite, segnando la rete della vittoria contro lo Spezia. In Champions è sceso in campo solo contro i Rangers: 1 partita, 1 gol per lui. Non ottimale in fase difensiva, dove totalizza il 100% dei contrasti vinti (3 su 3), ma dove realizza solo il 37% di successo nei duelli (mentre perde tutti i duelli di testa, 3 su 3 anche in questo caso). Decisamente più preciso nel passaggio, dove la media dei passaggi riusciti si attesta all’80% (un po’ meno bene la precisione dei passaggi lunghi, che scende al 54%). Le sue doti tecniche sono chiare: scatto, controllo nello stretto e tiro ad anticipare l’intervento del difensoreVelocissimo sia di piede che di pensiero, Giacomo Raspadori ama partire da dietro. Agile, aiutato anche dal suo fisico scattante, riesce a mettere in difficoltà le difese avversarie grazie ad una rapidità difficile da contenere. Bravo anche nello stop e nel controllo orientato. Abilità da migliorare? Il colpo di testa, dove difetta di precisione e forza (ma recupera con un gran tiro da fuori area) e la precisione nel cross. Sia Mancini che Spalletti ne esaltano le caratteristiche tecniche. Così il CT della Nazionale: “Raspadori ha delle qualità tecniche straordinarie, ma è un giocatore che ha pochissime partite a livello internazionale. Ha iniziato ora a farle con il Napoli e questo conta. Se avesse già 50 partite alle spalle a questo livello sarebbe ancora più forte”. E Spalletti: “Raspadori può fare diversi ruoli non perdendo efficacia. E’ duttile e bravo nel venirsi a prendere la palla da dietro e nel palleggio”. L’81 azzurro sta vivendo la stagione della crescita e della consacrazione nel calcio che conta. E il suo sorriso e la sua concentrazione tradiscono tutta la soddisfazione per questo percorso che è solo all’inizio.