Perdere tempo coi «vassalli della Signora» è un’imperdonabile leggerezza

Anche il tifoso più ingenuo sa bene che il Sassuolo è 'geneticamente' vicino alla Juventus. E non è un caso che, una volta emerso l'interesse del Napoli per Giacomo Raspadori, la Vecchia Signora abbia detto "fermi tutti, ci siamo anche noi". Ma sarà vero? O è forse un maldestro tentativo concordato per alzare il prezzo del calciatore? Do ut des, io aiuto te e tu aiuti me. A pensar male si fa peccato, ma spesso... inutile completare la frase. Ci siamo capiti, no?

Mancano 2 portieri e due attaccanti: Napoli, basta perdere tempo con Raspadori!

Premessa: se il Napoli acquista il giovane attaccante del Sassuolo mette a segno un colpo importante. Raspadori è un talento adamantino del nostro calcio, su questo ci sono pochi dubbi. Ma non vale certo 40 milioni di euro (la richiesta). Chiedere 40 milioni per questo giovane prospetto è ridicolo. E diciamolo pure senza nasconderci, farsi prendere in giro dai "vassalli della Vecchia Signora" è troppo. A 9 giorni dall'inizio del campionato, Giuntoli deve prendere due portieri, il sostituto di Mertens, deve piazzare un Meret in evidente stato di confusione - basti guardare la resa nelle amichevoli estive - e sostituire Petagna con Simeone. Siamo ancora in alto mare. E ci sono ben altre priorità.

Non ce lo danno Raspadori e... il rischio di restare col cerino in mano è altissimo

Secondo i più accreditati esperti di mercato, il Napoli è disposto a investire oltre 30 milioni per il cartellino del sostituto di Mertens. E allora perché non rivolgere le proprie attenzioni all'estero, anche alla luce del fatto che, beneficiando del decreto crescita, è possibile offrire ingaggi più allettanti. Se il Napoli vuole dare 2 milioni e mezzo a Raspadori può senz'altro trovare uno straniero di talento a cui offrirne 3 e mezzo con il medesimo esborso.

Carlo Alvino, giornalista molto informato sulle vicende di casa azzurra, sostiene che i neroverdi pretendano "molti milioni. Molti, maledetti e subito". "Il Napoli - prosegue il collega di Kiss Kiss Napoli - non avrebbe tollerato la disparità di trattamento con cui il Sassuolo tratta a seconda dell'interlocutore". Non fa una piega. Basti guardare le condizioni 'distensive' con cui Carnevali ha ceduto Locatelli (campione d'Europa) alla Juventus. Tutto lecito, sia chiaro. Ma ciò che evidente, a prescindere delle motivazioni, non può essere taciuto. Il caso Politano di qualche anno fa dovrebbe fare scuola. Il rischio di perdere tempo dietro Raspadori per poi restare "col cerino in mano" è altissimo.

A cura di Giovanni Ibello