Con un po' di coraggio - ma non è semplice se hai Osimhen, capocannoniere della Serie A da poco conclusa - , l'ideale potrebbe essere scegliere in alcuni momenti della partita o in alcune partite di schierare Raspadori come punta centrale. Magari proprio in quei momenti in cui la circolazione del pallone deve essere fluida o in una serata buona per le mezzali che si inseriscono e traggono frutto (contro squadre che soffrono certi movimenti) dalla collettività che crea il centravanti della Nazionale. Tant'è. Raspadori ha sempre fatto bene da numero 9 anche con Mancini, anche in partite più difficili di quella di ieri sera. Rende la squadra più malleabile, più imprevedibile, più moderna. Viene dentro a giocare più palloni, scambia con Locatelli, con gli esterni, si scambia coi centrocampisti interni. Insomma è un pozzo da cui poter creare azioni offensive, oltre al fatto che Raspadori si gira e tira. Proprio come Mertens, dopo la partenza del quale il Napoli ha tentato di acquistare il giocatore che più gli somigliasse in Serie A.
Garcia come si è detto più volte deve far tutto tranne che "copiare" il suo predecessore, però di certo avrà preso appunti guardando la riuscita clamorosa della partita di ieri con il suo posizionamento centrale. Starà pensando sempre di più a un 4-2-3-1 offensivo dove farli coesistere specie in partite dove conterà molto l'approccio iniziale, ma la cosa più importante starà nel comprendere che questi (da 9 o da trequarti) sono gli unici modi di far rendere uno dei migliori acquisti (e più esosi) del Napoli degli ultimi anni. Raspadori è forte e si rischia di perderlo per un equivoco tecnico-tattico o perché il suo momento al Napoli sarà sempre offuscato da Osimhen (che, per carità, sempre meglio averlo ndr). D'altronde, al ritorno di Kvaratskhelia dal 1' Garcia ha fatto sedere in panca contro la Lazio proprio Raspadori, ma l'ha poi inserito nel secondo tempo al posto del georgiano invece che da supporto del centravanti togliendo Anguissa. Serve tempo, ma Italia-Ucraina può essere un buon catalizzatore perché Garcia veda ciò che abbiamo visto tutti e vediamo da anni.
Di Mattia Fele
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Napoli senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Calcio Napoli 1926 per scoprire tutte le news di giornata sugli azzurri in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA