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editoriali

Raspadoppio! Che Raspadori, signori! Incide, determina, segna: inarrestabile

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Raspadori: che debutto da titolare, in Champions League!

Emanuela Castelli

Raspadoppio: signori, che Raspadori! Determina, segna, apre spazi per le incursioni dei compagni

E' Raspadori show, alla Cruijff ArenA: non si ferma più, l'attaccante azzurro, che ne segna ben due all'Ajax. E' sempre di più il suo Napoli

Raspadoppio! Che Raspadori, signori! Incide, determina, segna: inarrestabile- immagine 2

Protagonista sempre e comunque: che subentri dalla panchina o che scenda in campo dal 1', ci mette sempre la firma. Ogni match porta il suo nome: in un modo o nell'altro c'è sempre il suo zampino, nelle vittorie del Napoli di Spalletti. Arrivato dopo un'estenuante e lunghissima trattativa all'ombra del Vesuvio, ha saputo integrarsi alla perfezione con il gruppo squadra, determinando ed incidendo positivamente fin da subito. Ieri non si è accontentato di siglarne uno, decide di strafare: ne segna ben due, nella magnifica cornice di un'arena piena zeppa di tifosi azzurri.. Va ad esultare sotto il settore ospiti, si fonde con il pubblico, il SUO pubblico, che lo abbraccia in un amore senza fine. Contro l'Ajax è la sua prima da titolare nella massima competizione europea, ma la concentrazione e la determinazione non cedono il posto all'emozione di un esordio cercato, desiderato, voluto fortemente. E lui resta genuinamente umile: "La vittoria è di tutta la squadra, che mi permette di esprimermi al meglio, ma ovviamente per me sentire la fiducia della società e dell’allenatore è fondamentale. Sono felice per il gol di testa, tra i più belli che ho segnato. Per me questo Napoli può ancora migliorare: l’importante sarà ragionare partita dopo partita. Ora recuperiamo e ci concentriamo sul campionato". Parole che sembrano scontate ma che, quando escono dalla sua bocca, suonano come verità totali. Perché Giacomo Raspadori lo sente davvero, che la squadra viene prima del singolo, anche quando quel singolo è lui. Che sta scrivendo pagine bellissime della storia azzurra. Insieme ai compagni, of course.