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Questo Napoli è come il Vallo Adriano (e c’è anche William Wallace)

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La difesa azzurra e lo strapotere di McTominay sono stati i due tasselli fondamentali nella vittoria col Torino
Giovanni Frezzetti
Giovanni Frezzetti Caporedattore 

Un'altra vittoria per 1-0 per il Napoli (del corto muso abbiamo già parlato ndr) che si consolida in cima alla classifica dopo aver steso anche il Torino grazie a Scott McTominay. Lo scozzese è ormai il calciatore simbolo di questa squadra, un William Wallace moderno, che si è trasformata nel Vallo Adriano: compattezza e resistenza dagli assalti del Nord.

Questo Napoli è come il Vallo Adriano

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Sono nove i clean sheet del Napoli di Conte in 14 partite stagionali: la definizione di Vallo Adriano è più che azzeccata. La muraglia venne fatta costruire dall'imperatore romano Adriano nella prima metà del Il secolo per prevenire le incursioni delle tribù dei Pitti che calavano da nord. Proprio come gli azzurri si stanno difendendo dalle big del Nord che provano a riprendere il Napoli in vetta alla classifica. La squadra di Conte contro il Torino ha dimostrato grande lucidità anche nelle poche occasioni in cui è stata messa alle strette: baricentro basso e linee compatte che hanno permesso una difesa perfetta. Gli azzurri sono anche camaleontici e, con i cambi modulo a gara in corso, riescono a fortificare ancor di più le linee davanti a Meret. Insomma, questi 1-0 sono diventati un cult: tutti punti in cascina per staccare le avversarie e assicurarsi il quarto posto per poi sognare qualcosa di più grande.


E dal Vallo Adriano viene anche Scott McTominay. La definizione è celebre: si riferisce a una storica telecronaca di Nicola Roggero. Il giornalista impazzì letteralmente per una giocata dello scozzese durante una gara col Manchester United. Scott è nato in Inghilterra, ma ha scelto di giocare per la nazionale scozzese, una cosa possibile grazie alle lontane parentele dei nonni. E la scelta si è rivelata azzeccatissima: è diventato un vero e proprio idolo, un William Wallace moderno, oltre che un muro di confine come il Vallo Adriano. Lo dimostra la sua strapotenza fisica mostrata in un recupero palla fatto all'81' dopo una gara di corsa continua. Ma Scott è stato anche decisivo in fase offensiva: il suo gol è un coniglio tirato fuori dal cilindro. Un tiro preciso che ha bucato un insuperabile Milinkovic. Fino ad oggi si è dimostrato sicuramente l'acquisto più azzeccato del marcato del Napoli: ha portato tecnica, qualità, fisicità ed esperienza. E parlando del famoso progetto citato da Conte, sono questi i tasselli che servivano alla squadra: quei giocatori capaci di alzare l'asticella e di portare una mentalità vincente. Allora va proprio detto: Napoli, dopo Masaniello, ha trovato un William Wallace che sta trascinando gli azzurri alla rivolta contro lo strapotere del Nord.

A cura di Giovanni Frezzetti

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