Altro nome è quello del Ct della Nazionale Mancini: la federcalcio la scorsa settimana ha smentito contatti e sarebbe quindi difficile ipotizzare un colpo di scena. Anche se un fallimento in Nations League, dopo la mancata qualificazione al Mondiale, potrebbe allontanare il tecnico dalla panchina dell'Italia. Altra pista circolata ieri è quella di Paulo Sousa: ma la situazione è simile a quella di Italiano. La Salernitana ha esercitato l'opzione per il rinnovo e per liberare il tecnico occorrerebbe pagare la penale da un milione di euro, cosa che De Laurentiis difficilmente farebbe. I due candidati che ad oggi sembrano i nomi più concreti sono Galtier e Garcia.Galtier ha la voglia di rimettersi in gioco dopo essere stato silurato dal Psg nonostante la vittoria dello scudetto. Dunque, le famose motivazioni e la fame di vincere che sicuramente piacciono a De Laurentiis. Garcia, invece, dopo l'esperienza in Arabia Saudita ha voglia di tornare nel grande calcio e il progetto Napoli potrebbe affascinarlo. Entrambi hanno la caratura e l'esperienza internazionale che il presidente ricerca per fare un buon percorso in Champions.
Dunque, ad oggi è ancora difficile venire a capo della situazione. Lo stesso De Laurentiis ha predicato calma ed ha dato come deadline il 27 giugno, a far intendere che sta ponderando l'importante decisione. I nomi sono tanti, e chiunque arriverà si ritroverà a raccogliere una pesante eredità: quella di Luciano Spalletti. Forse è anche questo che preoccupa il presidente: c'è bisogno sì di un allenatore valido che dia continuità tecnica al progetto, ma non va sottovalutato il profilo umano. Servirà qualcuno capace di entrare nel cuore dei napoletani per poter mantenere un clima ricco di entusiasmo che può fare da slancio alla prossima stagione. Ma occhio al colpo di scena, a De Laurentiis, in pieno stile holliwoodiano piace sorprendere, chissà che non spunti un altro uomo del presidente.
A cura di Giovanni Frezzetti
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