Maddalena Porcarelli condivide le origini con il ct della Nazionale Roberto Mancini. Nasce infatti a Jesi il 6 marzo 2000 e nella cittadina anconetana avviene il suo esordio calcistico in forza al L.F. Jesina. Alessandro Pistolesi, il suo nuovo allenatore, ha impiegato pochissimo a lavorare su di lei e darle una grande fiducia inserendola con regolarità nei meccanismi del NapoliFemminile. Domenica scorsa è scesa in campo come in altre occasioni dalla panchina e al minuto 93 ha lanciato un urlo bellissimo: quello del pazzesco 4-3 finale della vittoria. Adesso Maddalena Porcarelli, dall'alto dei suoi 21 anni non vuole più fermarsi.
Forza della natura
Il talento di Partenope – Maddalena Porcarelli, l’enfant terrible
Settima puntata della rubrica dedicata alle calciatrici del Napoli Femminile
Maddalena Porcarelli, talentino dal killer instinct
"Un 10 classico, istinto e fantasia", così il Napoli Femminile presenta Maddalena Porcarelli nella scheda riservatale sul suo sito ufficiale. Poche ma incisive parole che inquadrano molto bene sia le qualità caratteriali che tecniche della Millennial arrivata all'ombra del Vesuvio nel corso dello scorso luglio. Un acquisto che ha sicuramente originato meno clamore rispetto ad altri ma ha del resto ricevuto molti apprezzamenti dagli esperti del settore, ben consapevoli del valore della ragazza.
Dopo aver mosso i primi passi "in casa" tra le giovanili della Jesina, la centrocampista si traferisce a quindici anni e mezzo al Riviera di Romagna, club ripescato in Serie A. É la stagione 2015/2016 e Maddalena conosce giovanissima il sapore del massimo campionato italiano mettendo insieme diciassette presenze. Nel frattempo Rita Guarino, ct della Nazionale Under 16, la convoca stabilmente nelle gare di qualificazione europee. L'annata termina con la retrocessione della società ravennate e la decisione di rinunciare all'iscrizione al campionato successivo. Porcarelli allora fa ritorno alla Jesina, anch'essa neopromossa continuando a vivere al massimo la sua esperienza calcistica. La formazione marchigiana non riesce però a guadagnare la salvezza a fine anno e nell'annata 2016/2017 si appresta ad iniziare il torneo cadetto.
L'esplosione in serie cadetta
In Serie B il talento di Maddalena Porcarelli esplode. La centrocampista tascabile (1:58) mette in mostra un importante vizietto del gol che la porta a totalizzare quattordici gol, numeri di assoluto valore. Società di Serie A cominciano a drizzare le antenne in direzione di Jesi ma senza concretizzare il colpo. A Maddalena va bene così in fondo: ha raggiunto da poco la maggiore età, sta crescendo nel miglior modo possibile, senza fretta ma curando dettagliatamente le sue potenzialità. E poi l'appuntamento con le grandissime è solo rimandato. Per questa ragione nell'estate del 2018 lascia di nuovo le Marche per riabbracciare la Romagna che già l'aveva lanciata. Firma infatti con il Castelvecchio, club cesenate da sempre esclusivamente legato al settore calcistico femminile. A differenza del suo cambio precedente di maglia, qui la giocatrice arriva con molte aspettative da parte dei suoi tifosi viste le credenziali espresse con la Jesina.
E lei non delude. Trascorre nel club che prende in seguito il nome Cesena tre anni a partire dal 2018. Le statistiche recitano 60 gettoni messi insieme tutti in serie cadetta e ben 24 reti. La conferma della definitiva affermazione dell'atleta e del suo killer instinct molto spesso letale. Se dovessimo paragonarla per ruolo ad un attuale calciatore del Napoli penseremo subito a Zielinski, dato il ruolo comune di trequartista. Se però pensiamo alle movenze e alla struttura fisica Dries Mertens si impone decisamente come il parallelo più calzante. Resta di fatto che è proprio il NapoliFemminile a capire che ad un certo punto Maddalena deve necessariamente riprendersi il palcoscenico più ambito. E la ingaggia.
Un nuovo grande salto
Ed eccola Maddalena Porcarelli con la maglia del Napoli. Eccola correre al settimo cielo dopo aver siglato lo splendido gol della vittoria sulla Lazio per la sua nuova squadra. Accade in trasferta, da subentrata, al minuto 93 di una sfida ricca di capovolgimenti di fronte, da evitare per i malati di cuore. Il suo inserimento in area su assist chic di Sara Tui viene premiato con un esito che non ha paragoni: un gol stupendo, di rapidità e precisione che vale il 4-3 finale e il suo primo gol in Serie A. Un acuto che premia la sana evoluzione della carriera di questa calciatrice e la gestione certosina di mister Pistolesi, il suo primo fan. L'abbiamo vista entrare dalla panchina tante volte in questa stagione e già sfiorare la rete. Maddalena ha messo in evidenza subito le sue doti: destrezza, tecnica, quella voracità che forse appartiene solo alla fresca giovinezza. Adesso il futuro brilla nelle sue mani, con una stagione tutta da scrivere e da vivere e traguardi emozionanti da centrare a livello collettivo e personale. Il passo più vicino sarà questo pomeriggio alle 14:30 a Cercola (Diretta Tim Vision) contro il Sassuolo, seria pretendente per lo Scudetto.
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