editoriali

Le gerarchie sono in continuo mutamento: Politano è l’uomo che insidierà Spalletti

Giuseppe Ferrara

Politano troppo spesso non raccoglie ciò che semina. L'esterno azzurro è costretto a fare i conti con le gerarchie di Spalletti, ma il momento della rivincita si avvicina...

In questa nuova stagione il Napoli è cambiato tanto, ma non del tutto. Uno degli uomini destinato alla partenza era Matteo Politano. L'esterno azzurro è reduce da diversi screzi con la società che si son risolti grazie alle rassicurazioni di Spalletti. Quest'annata rappresenta un passaggio fondamentale per il ventinovenne che è chiamato a conquistare nuovamente il suo allenatore.

Le qualità

Nella rosa del Napoli, Politano è uno degli uomini più tecnici a disposizione dell'allenatore. L'ex Sassuolo e Inter sa ricoprire tutta la fascia, aiutando anche i compagni nel reparto difensivo. Ovviamente, ciò che gli riesce meglio è rifinire per i compagni o arrivare alla conclusione. Spesso è una spina nel fianco per le difese avversarie, vista la sua rapidità che gli facilita la giocata offensiva. L'azzurro preferisce partire da destra per poi accentrarsi e concludere con il suo mancino. Ma si tratta anche di un ragazzo molto disponibile, capace di adattarsi anche in base alle necessità dell'intera squadra. Di sicuro non gli manca la determinazione. In campo è sempre l'ultimo ad arrendersi e (tralasciando il battibecco estivo) ha dimostrato costantemente il suo amore per questi colori. La nuova stagione è appena cominciata, ma Politano ha l'obiettivo di guadagnarsi un posto da titolare e solo grazie all'egregio lavoro che compie ogni giorno potrà riuscirci.

Sottovalutato

Il calcio italiano ha imparato a conoscere Matteo Politano ai tempi del Sassuolo, dove era già capace di fare la differenza. Il passaggio all'Inter fu il momento della svolta, quello in cui sei chiamato a dimostrare di che pasta sei fatto. Forse, la pressione, gli infortuni e quant'altro non hanno aiutato il calciatore nella sua crescita personale. Ciò nonostante, questo ragazzo non si è mai arreso e l'arrivo a Napoli (prima in prestito e poi a titolo definitivo) ne è la dimostrazione. Alla corte del Vesuvio sembra rinato, assieme al suo mancino. Sì, perché l'esterno partenopeo si sta facendo notare in un periodo storico per il calcio italiano, dove si fatica a trovare calciatori bravi. Ormai, il fantasista romano è già nel giro della Nazionale ma tutt'oggi viene "sottovalutato" in primis da Spalletti e a seguire da Mancini. Con la casacca azzurra non è ancora un leader, anche se ha tutte le carte in regola per diventarlo. Nelle gerarchie ufficiali, spesso, chi gli sta davanti è Hirving Lozano (continuamente contestato dai tifosi). Il vuoto che quasi sempre viene lasciato dal messicano, vista la sua discontinuità (in gara e non) lo potrebbe colmare Politano stesso. Per capire, o meglio notare la differenza tra i due esterni basti ripensare alla pericolosità creata dal numero 21 nella sfida contro il Lecce. Il suo match è un susseguirsi di strappi, dribbling e conclusioni che potevano regalare la vittoria al Napoli. La partita è terminata sul punteggio di 1-1, ma ciò nonostante Matteo ha lanciato un segnale positivo al suo allenatore. Infatti, è arrivata la dimostrazione più genuina che potesse trapelare. Questo giovane merita un posto da titolare e forse anche più di chi troppo spesso gli viene preferito.

La rivincita

Matteo Politano non ci sta e non vuole essere un semplice "sostituto" per il Napoli. All'interno di un gruppo come quello azzurro, l'esterno può rientrarci alla grande. Le prime uscite stagionali non sono state esaltanti, in quanto sono stati collezionati solo 48' prima della titolarità contro il Lecce. Tutto ciò sembra incredibile, in quanto senza peli sulla lingua si può affermare che questo ragazzo giocherebbe in qualsiasi club di Serie A. Le qualità citate in precedenza sembrano ancora sconosciute a Spalletti. Quest'ultimo però dovrà notarle molto presto, visto l'aiuto che può dare all'intera squadra. Modificare le gerarchie sarebbe una vittoria clamorosa per l'attaccante. Da tempo sta cercando di abbandonare la discontinuità che è stata sempre presente nella sua carriera ed è arrivato l'attimo perfetto per abolirla. Al giovane di proprietà del Napoli basta davvero poco per accendersi. Siamo di fronte ad una purezza incredibile e difficile da imitare. Quindi, il club azzurro ha la fortuna di avere questo "gioiello" tra le mura amiche e farebbe bene a sfruttarlo nel modo adeguato. Politano merita più spazio a disposizione e se non arriverà saprà come conquistarlo con la voglia che l'ha sempre contraddistinto nella sua gran carriera.

 

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