Editoriali SSC Napoli
Editoriali
Partita dopo partita, la redazione si preoccuperà di rendere più comprensibili alcune dinamiche di gioco e di spogliatoio e di offrire la propria attenta e (sempre) equilibrata opinione al lettore, con lo scopo non di insegnare ma di educare ad un certo tipo di visione moderata del circuito sportivo e dell'ambiente napoletano nella fattispecie.
Mazzarri, prova a costruire il tuo Napoli: quello di Spalletti è evaporato come neve al sole

Come si è arrivati a questo? Anche ridendo in faccia alla fortuna

Se questa è una squadra

Il Napoli è già in dissesto dopo un solo anno ed è un dato piuttosto inquietante

Napoli-Frosinone come “Napoli Milionaria”: “Ha dda passà ‘a nuttata”

Dal cielo all’ora più buia: al Napoli dello Scudetto serve già un nuovo ciclo, e in fretta

La «seconda vita» di Di Francesco e il diamante Soulè: Frosinone fantasioso e identitario

Gioventù, possesso e difesa bunker: punti di forza e debolezza del Barcellona di Xavi

Il Napoli va oltre l’arbitro, ma dove si deve bussare per dire che qualcosa non va?

La solidità e l’umanità rara del buon Ranieri, con un Cagliari camaleontico e imprevedibile

Il curioso caso di Jesper Lindstrom, da promessa mondiale a mistero recluso in panchina

Il Napoli c’è. La cura Mazzarri funziona, ma non è una pozione miracolosa

Nell’attesa di un Napoli equilibrato e brillante, si inizi dallo scusarsi con Natan

Il Braga è micidiale in transizione e ha ritrovato brillantezza: Banza da tener d’occhio

Il Napoli è vivo e lotta insieme a noi

È tornato l’«allegrismo» in casa Juve: compatti, ruvidi e con un Federico Chiesa in più

Quell’ansia di essere il Napoli che fu

Arbitraggio indecente, addio alle speranze scudetto: ma restano tre obiettivi

L’Inter allarga e allunga il campo, è micidiale in verticale: Inzaghi ha trovato la quadra

Mazzarri ha ricalibrato un motore spento: ora dovrà fare attenzione a due aspetti

Segnali incoraggianti: non servono miracoli ma, nel caso, si accettano

Real Madrid decimato, ma Ancelotti si affida a Bellingham: è lui il pericolo numero uno

Grazie a Garcia, Mazzarri sa esattamente cosa non deve fare per allenare il Napoli

Abbracciamoce e vulimmoce bbene

Al profeta e alla sua rivoluzione. Al «pueblo» che infinitamente canterà il tuo nome

La Dea altalenante ma sempre fedele ai suoi princìpi: Koopmeiners da desiderio a pericolo

Tre anni senza “El mas grande”. Tre anni che è morto “El fútbol”

Via scudi e alibi: a parte Mazzarri, è tempo che pure il Napoli squadra difenda l’anno scorso

“Ciao Walter, ci sediamo ad un bar così ti offro un caffè?”

Allenare è (anche) cosa mediatica: il Mazzarri-bis ci dirà molto sui tecnici nel calcio moderno

Tra Garcia e Mazzarri c’è di mezzo il mare. Quello di studio, evoluzione e umiltà

Grazie Walter, ora non c’è più pàthos ma solo passione (alla faccia dei sapientoni)

Mazzarri come Sarri e Spalletti: così il Napoli è di nuovo in mano a un «maestro di campagna»

Mazzarri e l’ossessione del maestro: intensità, studio e compattezza. Così giocherà il Napoli

“Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano”

Gli esordi con Ulivieri, il miracolo Reggina e i tre tenori: vita e arte di Mazzarri

Il ritorno di Mazzarri, dalle sigarette col Chelsea ai due gesti iconici in panchina

Rudi Garcia aveva già capito di aver finito

Dalle notti di “Arriva Cavani?” a quelle di “Ma l’hanne cacciate a chiste?”

Andreazzoli come Italiano, sa infastidire le grandi: con Baldanzi out, occhio al solito Caputo

Garcia e lo studio del calcio moderno, come due rette parallele che non si incontrano mai

La città dei miracoli (agli altri): il Napoli ha paura di se stesso

Fischer in Italia sarebbe disoccupato da un mese: l’Union ora non ha più nulla da perdere

Come è possibile che tre squadre più o meno in crisi abbiano dominato il Napoli di Garcia?

Garcia si avvicina al panettone. Ma con un gioco che non lievita

A Salerno il pericolo della novità: Inzaghi studia un calcio evoluto, Dia imprescindibile

Cosa c’entra Rudi Garcia con i primi due gol del Milan?

Fascino, mito e magia: l’onore di celebrare Maradona, l’uomo della rivoluzione

Era l’ennesimo banco di prova: bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto?
