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editoriali

Spalletti si è “incatenato” per Ounas e ha avuto ragione

Domenico D'Ausilio

Il bellissimo gol al Legia può rappresentare la svolta nella stagione di Ounas, il quale gode sempre di più della fiducia di Spalletti

Adam Ounas è arrivato al Napoli nel 2017, durante l'era Sarri. L'algerino non ha mai convinto più di tanto l'ex tecnico azzurro, il quale gli ha concesso pochissimo spazio. Con Ancelotti le cose sono migliorate, infatti l'esterno ha messo a segno anche quattro reti tra campionato e coppa, ma a fine stagione non si è meritato la riconferma. Da lì è cominciato un lungo peregrinare tra Nizza, Cagliari e Crotone. In Calabria, Ounas ha incontrato Serse Cosmi, l'uomo che gli ha dato fiducia e che, forse, è stato decisivo nel convincere Spalletti a trattenerlo all'ombra del Vesuvio. Spalletti è stato chiaro prima della chiusura del mercato: "Ounas rimane con noi. Sono contento perché è un buon calciatore".

Spalletti si è "incatenato" per Ounas

Adam Ounas sembrava sul punto di essere ceduto dal Napoli durante il calciomercato estivo, ma si sa, il calcio riserva sempre piacevoli sorprese. Luciano Spalletti ha, più volte, ripetuto quanto gli piacesse la rosa azzurra e che si sarebbe incatenato se fosse stata privata di alcuni uomini chiave. Tra questi ultimi, inizialmente, Ounas non era compreso, ma durante il ritiro estivo e i primi match di campionato il tecnico lo ha valutato e ha chiesto al club azzurro di trattenerlo. Col senno di poi, la decisione è stata più che giusta, nonostante l'infortunio che lo ha tenuto lontano dai campi per circa un mese. Luciano Spalletti ha capito che le doti tecniche del franco-algerino possono spaccare quelle partite bloccate, in cui la squadra avversaria fa densità nella propria trequarti, con dieci o più calciatori dietro linea della palla. Grazie alla sua freschezza a gara in corso, e al suo micidiale dribbling, può saltare l'uomo per creare superiorità numerica e tentare una conclusione personale. Oppure mettere un compagno meglio piazzato in condizione di segnare. L'inizio di stagione è stato ottimo per Adam, il quale ha consentito di portare il Napoli alla vittoria nel finale a Genova con i grifoni e in casa con la Juventus, grazie al suo ingresso che ha spaccato partite e difese avversarie. L'infortunio ha un po' rallentato la sua crescita, ma la fiducia del tecnico dei partenopei è rimasta immutata.

Contro il Legia sliding door per l'algerino?

Luciano Spalletti ha fatto assaggiare di nuovo il campo ad Ounas a risultato acquisito contro il Legia, concedendogli una decina di minuti (recupero compreso), anche in vista delle prossime sfide. L'algerino ha ripagato la fiducia del tecnico con un gol di pregevole fattura che ha fissato, in piena zona Cesarini, il risultato sull'1-4. Dribbling, sombrero e tiro al volo di esterno destro, tutto in un'unica azione. Un gol che ricorda vagamente il gol di Pelé nella finale dei Mondiali 1958 contro la Svezia. Dopo la sosta per le nazionali, il Napoli sarà impegnato in un tour de force incredibile fino a Natale. Gli azzurri saranno impegnati, praticamente, ogni tre giorni tra campionato e coppa. L'apporto dell'algerino sarà fondamentale perché potrà far rifiatare alcuni dei titolarissimi. Tra cui Lorenzo Insigne sulla fascia sinistra. Anche all'algerino piace puntare l'uomo e rientrare sul destro per crossare o tentare una conclusione pericolosa. Spalletti, dunque, potrà contare su un'altra freccia al proprio arco, già alquanto ricco, in attacco, senza dover ricorrere alla carta Lozano (o Politano), adattato sulla fascia mancina.

A cura di Domenico D'Ausilio

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