Il vile denaro potrebbe spegnere le ambizioni di Osimhen: ne vale davvero la pena?

Il vile denaro, definizione di De Laurentiis, potrebbe spingere un ambizioso Victor Osimhen a lasciare l'Europa per volare in Arabia Saudita. L'attaccante nigeriano reduce dalla sua miglior stagione in carriera sta vacillando di fronte all'offerta faraonica dell'Al-Hilal I 35-40 milioni a stagione farebbero girar la testa a chiunque sia chiaro. Ma di certo pongono una riflessione su ciò che il mondo del calcio sta diventando.

Il vile denaro potrebbe spegnere le ambizioni di Osimhen: Victor ne vale la pena?

L'ambizione è stato il pane quotidiano di un giocatore come Cristiano Ronaldo. Lui non aveva ricevuto in dono il talento divino di Messi, ma che ha lavorato guidato dalla voglio di diventare il migliore e vincere tutto nel mondo per diventare il giocatore che è stato. La stessa ambizione che ha sempre dimostrato sul campo e a parole il numero 9 azzurro. Ma se CR7 l'ha messa da parte a 37 anni quando ormai non aveva più nulla da chiedersi, Victor potrebbe farlo a 24 anni. In questi mesi si è parlato dell'interesse delle big europee per l'attaccante più i voga del momento insieme un certo Haaland. Tra queste anche il Chelsea, scartato per la mancata Champions, il grande sogno del capocannoniere della Serie A. De Laurentiis proprio su questo sta provando a far leva per spingere il suo giocatore a rinnovare il contratto offrendogli anche un ingaggio elevato, 10 milioni, cifra ben al di sopra del tetto imposto dalla politica societaria. Incontri su incontri per discutere e provare a venirsi incontro, le rassicurazioni del presidente per confermare il progetto e la voglia di poter migliorare i quarti di finale della scorsa stagione. Ma il giocatore non sembra convincersi.

L'Arabia sta facendo vacillare Victor

Infatti è attanagliato da innumerevoli dubbi. I soldi dell'Arabia, le ambizioni del Napoli o quelle di qualche top club europeo che però non si fa avanti spaventato dalla richiesta aureliana. Chi conosce Victor pensa che l'azzurro possa essere ancora la sua strada per diventare sempre più re in una città che non dimentica, basta vedere l'amore immenso per Maradona. Ad un ragazzo che è pronto a fare tutto pur di arrivare sempre più in alto la pista azzurra sembra essere la scelta migliore. Eppure l'Al-Hilal ha sbaragliato le carte in tavola. Infatti secondo alcune fonti sembra che l'attaccante abbia l'accordo con il club saudita, ma De Laurentiis non vuole scendere sotto i 200 milioni, nonostante sia più facile pensare che sia la società a voler la cessione, si sta facendo il possibile per evitare questo doloroso addio. Ma questo mercato sta dimostrando che nessuno, neanche la Premier, ha la forza di combattere i soldi arabi. Perciò si prova a far leva sulle ambizioni dei giocatori. Nessun giudizio, solo un dato di fatto. A 24 anni il vile denaro può essere l'unica stella che guida la carriera? A 24 anni si può scegliere di uscire dal calcio che conta, arricchendosi sì, ma non sapendo se si potrà ritornare tra grandi? Si è già così pronti a "rimangiarsi" tutto ciò che si è detto in precedenza a questa giovanissima età? Garcia nel corso del suo intervento a Sky ha parlato chiaramente esprimendo il suo pensiero sottolineando che certe cose, però, bisognerebbe chiederle a Victor.

Victor, ne vale davvero la pena?

Allora lo si chiede a Victor senza giudizio, perché probabilmente chiunque direbbe sì di fronte a certe cifre. Oppure chiunque potrebbe scegliere di diventare immortale e al diavolo il vile denaro. Ma davvero è meglio andare in Arabia, paese con le sue regole non sempre condivisibili, piuttosto che provare a ripetersi a Napoli? Questa squadra è davvero così male da non poter accettare lo sforzo mostrato pur di convincerlo? Veramente un giocatore come lui è disposto a riempirsi le tasche abbandonando il sogno Champions? Perché con tutto il rispetto per coloro che stanno accrescendo la Saudi League ma ci sono seri dubbi sulla qualità del campionato. In passato era la Cina, poi l'America, poi Dubai, ora l'Arabia, alla fine tutti sono tornati e si sono pentiti. Ne vale davvero la pena? Se la risposta sarà sì, Napoli ringrazia il suo campione, ma sarebbe l'ennesima dimostrazione che il calcio forse non è più quello di una volta. E allora non varrà la pena seguirlo, perché tanto a rimetterci saranno solo le persone che ricordano come quel gioco sia stato solo un ben sogno da cui svegliarsi anche un po' per colpa Victor che l'azzurro lo baciava.

A cura di Sara Ghezzi

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