Ma tornando al famoso dialogo del film, Capuano dice a Fabietto “Non dimenticare il tuo ruolo, il tuo compito". Ecco, il Napoli dopo questa sconfitta non deve dimenticare il suo ruolo: quello di un club in crescita che ha l’obbligo di tornare in Champions. Ha le qualità per ambire ad altro, ma lo ripeteremo fino allo sfinimento: il nuovo progetto è iniziato da pochi mesi e c’è ancora tanto da fare. Conte lo sa e l’ha ribadito più volte. Non si tratta di nascondersi, alle volte ha tirato eccessivamente il freno a mano con le sue dichiarazioni ma di base ha ragione: le altre (quelle che giocano la Champions ndr) sono più avanti nel progetto, hanno rose più profonde e soprattutto non vengono dalle macerie da cui viene il Napoli. “Questo percorso non sarà rose e fiori. Nelle difficoltà dovremo essere forti, quando le cose vanno bene è molto più semplice per tutti”, aveva detto il mister in conferenza. E ora quelle difficoltà sono arrivate. Ora il Napoli e tutto l’ambiente devono essere bravi a non disunirsi. Insieme, come è sempre stato dal 1926, nelle difficoltà e nelle gioie. Rialzarsi costantemente: è questo quello che bisogna fare. Ne arriveranno altri di passi falsi e lì si capirà la vera forza. Domenica sera a San Siro è il giusto momento per dimostrare che questa squadra è forte e non si disunisce.
A cura di Giovanni Frezzetti
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