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europei 2024

Il flop della Nazionale fa ancora discutere: serve un cambio di rotta

Giovanni Montuori
Una pessima Italia si fa eliminare dalla Svizzera ad EURO 2024, in cui gli azzurri non hanno mai dato segnali incoraggianti

Continuano le riflessioni sul flop della Nazionale Italiana ad EURO 2024. Gli azzurri, eliminati dalla Svizzera con un roboante 2-0 a seguito di una prestazione molto deludente, non hanno mai convinto in questo Europeo al punto tale da passare in svantaggio in tutte e quattro le partite disputate.

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Il trionfo degli azzurri ad EURO 2020, sembra essere stato un punto di arrivo e non un punto di partenza. Anche il commissario tecnico Luciano Spalletti, reduce da uno scudetto vinto con il Napoli, è riuscito a risollevare questa Nazionale sulla quale si è soffermata Tuttomercatoweb. Raimondo De Magistris, infatti, nel suo editoriale, ha usato parole al veleno per giudicare l'ennesima disfatta degli azzurri. A finire nell'occhio del ciclone sono stati sia Luciano Spalletti che Gabriele Gravina e ciò che contesta De Magistris è questa nuova mentalità basata sul far giocare i giovani, come se ringiovanire la rosa fosse garanzia di successo. Il campo, però, ha dimostrato l'esatto contrario viste le prestazioni deludenti di tutti gli interpreti scesi in campo contro la Svizzera, eccezion fatta per Donnarumma.

De Magistris afferma che: "Il selezionatore della Nazionale deve ottimizzare tutto ciò che lo circonda, deve mettere insieme il meglio che c'è e poi metterlo nelle condizioni migliori possibili per ottenere il massimo". A tal proposito, hanno fatto parecchio discutere alcune scelte del CT come ad esempio la convocazione di Fagioli, reduce da un lungo periodo di inattività, ma anche l'aver lasciato a casa i vari Locatelli, Politano, Orsolini, Colpani giusto per citarne alcuni. De Magistris si sofferma anche sulla presunzione tattica dell'ex allenatore del Napoli dal momento che, parecchi calciatori hanno giocato con uno schema non funzionale a quelle che sono le loro caratteristiche.

Sulle mancate dimissioni di Gravina, invece, De Magistris afferma: "Gli incubi di Palermo e la mancata qualificazione Mondiale avrebbero dovuto portare in dote la tabula rasa, le dimissioni di tutti. E invece nulla: Gravina per confermare sé stesso nella sala stampa del Barbera confermò il commissario tecnico e al via grandi proclami. Annunci di roboanti riforme e cambi radicali declinati con lo slogan 'Ripartiremo dai giovani'". Oggi, infatti, pur di dar spazio ai giovani, si tende ad escludere calciatori che, anche se un po' più avanti con l'età, a questa nazionale farebbero più che comodo ed è il caso ad esempio di Jorginho, rimasto in panchina per l'intera durata del match. Non si fermano, dunque, le polemiche intorno alla Nazionale ma occorre intervenire con urgenza prima che sia troppo tardi.