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editoriali

Il Napoli di Spalletti ha un’arma in più, ed è l’abbraccio dei suoi tifosi

Emanuela Castelli

"Sarò con te e tu non devi mollare", Spalletti ha riportato i tifosi allo stadio

Il Napoli di Luciano Spalletti c'è riuscito: ha riportato il suo pubblico sulle gradinate del Maradona: è lui l'uomo in più

Il pubblico è finalmente tornato ad affollare il Maradona...e non solo: in migliaia seguono il Napoli di Spalletti anche in trasferta

Era mancato tanto, durante la scorsa stagione. In casa, l'assenza dello zoccolo duro del tifo si era fatta sentire per tutta la prima parte di stagione. Un Maradona spettrale, ben lontano dal glorioso San Paolo dei tempi andati, ben distante da quello che ricorderà da lassù il D10s argentino a cui quello stadio è dedicato. Poi, appianate alcune divergenze con l'applicazione rigorosa del regolamento d'uso, il pubblico è via via tornato. Per riprendersi il Maradona in questo avvio di stagione. La campagna abbonamenti era stata salutata con relativa freddezza: il mercato azzurro non aveva entusiasmato, ancor meno avevano entusiasmato alcune uscite presidenziali, accolte molto male da parte della piazza partenopea. A contribuire alle pochissime vendite degli abbonamenti, la delusione per la passata stagione, iniziata in modo brillante e terminata con una qualificazione Champions che, se rifocillava le casse del Napoli, non nutriva lo spirito dei tifosi, "ingolositisi" per una vittoria del tricolore apparsa a più riprese impresa possibile. Ma così non è andata, e dunque, parte della tifoseria ha deciso di restare a casa...decisione che però non è stata mantenuta, visto l'enorme richiamo esercitato dal bellissimo e concretissimo Napoli di Luciano Spalletti. Il mister c'aveva lavorato fin dai tempi del suo arrivo a Napoli, con le pettorine con su stampata la scritta "Sarò con te e tu non devi mollare", richiamo al noto coro da curva con cui il pubblico aveva sostenuto i propri beniamini. Luciano era arrivato in un momento delicatissimo, lo ricorderemo tutti: il Napoli aveva perso per un soffio il quarto posto e la qualificazione in Champions. Anche lì, la delusione era tanta e c'era da riavvicinare i tifosi alla squadra. Missione compiuta: la famiglia partenopea è tornata a riempire un Maradona vivace e sontuoso, capace di ruggire ancora per 90', offrendo il proprio sostegno ed aiuto ai calciatori, che ricambiano l'affetto a suon di gol.