editoriali

La vittoria a Cremona ha pulito l’armadio dagli scheletri: ora c’è solo da divertirsi

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Il Napoli ha insegnato che se lotti con tutte le tue forze, riuscirai ad essere sempre un vincitore

Giuseppe Ferrara

Le difficoltà che il Napoli ha avuto contro la Cremonese erano nell'aria - come si vociferava a bassa voce -, perché da sempre esiste questo luogo comune secondo cui gli azzurri contro le piccole faticherebbero oltremodo. Un dato parziale di verità esiste, perché chiuse le fonti di gioco (Lobotka su tutte), il Napoli va un po' in asfissia. Resta però la grande convinzione del saper sempre dove andare e cosa fare. Verso che lato guardare.

Boccata d'aria

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Giovanni Simeone è nettamente l'uomo copertina del Napoli e non potrebbe essere altrimenti. Ancora una volta, con una mossa vincente è riuscito a regalare tre punti fondamentali alla sua squadra. Prima del 76' gli scettici erano già pronti alla solita frase "questo gruppo soffre la pressione nei momenti importanti". Eppure, il destino ha voluto che la situazione si ribaltasse completamente. In quanti hanno pensato che i partenopei avessero gettato via una chance madornale? Tanti, forse tutti. Ma, questo gruppo composto da uomini fantastici ha risposto sul rettangolo verde, con la lucidità che appartiene ai vincenti. Sarà vero che la prestazione non è stata delle migliori, ma quel che conta è la vittoria (in questo caso anche il primato). Espugnare lo Zini era diventato così difficile col passare dei minuti e i fantasmi del passato sembravano essere dietro la porta. La verità è che a questa rosa non si può recriminare nulla, vista la grande forza di saper reagire nei momenti difficili. Analizzare i pensieri di Spalletti prima del sorpasso è del tutto impossibile, ma un'unica certezza ha viaggiato assieme al tecnico "possiamo farcela". Questa affermazione sarà stata citata anche per incoraggiare i calciatori e nel calcio (come nella vita) chi lotta per i propri obiettivi riuscirà sempre a trionfare. L'incornata di testa dell'argentino è stata una boccata d'aria per un popolo che allo stadio o dal divano non ha fatto altro che sostenere i propri beniamini, nella buona e sopratutto nella cattiva sorte.

Vincenti

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Dove può arrivare davvero questo Napoli? Questa è la domanda del giorno. Purtroppo nessuno di noi può saperlo, ma la cosa certa è che comunque vadano le cose questa squadra avrà dato il suo personalissimo tutto per tutto. Nonostante siamo solo alla nona giornata di Serie A, il Napoli continua a dimostrare di essere superiore a tutte le rispettive compagini. I tre punti continuano ad arrivare, non importa se di fronte ci sia una big o una cosiddetta "piccola", l'unica cosa che conta è uscirne vincitori. Questa è la mentalità più giusta che una squadra possa avere, una mentalità da vincente. Ovviamente, tutto ciò non garantisce il successo finale ma assicura un'annata da protagonista. La questione da analizzare è proprio questa. Gli azzurri non vogliono essere semplici partecipanti, vogliono dominare. In questo inizio, abbiano già intravisto la "nuova dote" che anche a Cremona è fuoriuscita all'improvviso, ma non dal nulla. Le vittorie contro Spezia e Cremonese sono un chiaro segnale lanciato a tutto il campionato. In questa rosa c'è fame di vincere e non si temono confronti all'interno dello spogliatoio. L'ottava meraviglia partenopea ha sottolineato che lo scheletro nell'armadio è stato sterminato, allontanato e quasi sicuramente non tornerà più. In quei cassetti non ci son più le paure, ma i sogni. Quest'ultimi sono uguali per i protagonisti e per chi guarda da casa, ma andranno custoditi con amore e passione. Solo basandosi su queste due parole, il Napoli potrà volare verso orizzonti mai raggiunti e godere delle proprie imprese.

 

Di Giuseppe Ferrara

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