Il Napoli ha vinto lo scudetto dominando, ma la Serie A sembra dimenticarlo

Il Napoli ha vinto lo scudetto con cinque giornate d'anticipo dominando letteralmente il campionato. Gli azzurri in questo momento continuano ad avere 16 punti di vantaggio sulla seconda, a testimonianza dell'andamento dell'intera stagione. Ogni giocatore di Spalletti ha brillato permettendo ai partenopei di avere la miglior difesa e il miglior attacco della Serie A e, inoltre, la maggiore percentuale di possesso palla. Ma questi dati e il trionfo in campionato sembrano non bastare.

Il Napoli ha vinto lo scudetto dominando, ma la Serie A sembra dimenticarlo

Infatti in questi giorni sui propri profili social la Serie A sta rivelando le nomination per i giocatori che si sono contraddistinti in ogni ruolo nel corso del campionato. Tra queste, però, non spiccano i giocatori azzurri, in tutti i ruoli come ci si aspettava, ma solo in quelli di miglior difensore e attaccante. Tra i portieri, nominati Provedel della Lazio, Di Gregorio del Monza e Skorupski del Bologna. Non figura, dunque, Alex Meret che ha difeso la porta della squadra di Spalletti risultando decisivo in diverse occasioni. Una mancanza che fa discutere perché il numero 1 azzurro per ben 15 volte non ha subito gol trovandosi dietro a questa particolare classifica solo all'estremo difensore dei biancocelesti. Invece Di Gregorio si trova al sesto posto mentre Skorupski addirittura all'undicesimo posto in questa particolare graduatoria. Un dato che fa riflettere, oltre a suscitare rabbia nei tifosi partenopei.

Per quanto riguarda il ruolo dei difensori in nomination ci sono Kim, Di Lorenzo e Theo Hernandez. In questo caso le prestazioni e i dati confermano queste scelte. Come sottolineato in precedenza, infatti, il Napoli è la miglior difesa ed è giusto che ci siano due rappresentanti in questo ruolo, con il capitano che ha vestito anche i panni del goleador e il coreano che si è dimostrato una rivelazione d'alto livello. Invece per quanto riguarda la scelta dei centrocampisti è nata la polemica sui social. In nomination ci sono Milinkovic-Savic, Barella e Rabiot. Anche qui manca un rappresentante della squadra campione d'Italia, con Lobotka, ma anche Anguissa, esclusi dalla lista. Il numero 68 azzurro in questa stagione è stato determinante risultando il perno del gioco di Spalletti, giocatore con più passaggi riusciti, metronomo quasi perfetto. Il camerunense, invece, quest'anno ha messo a segno anche diversi gol, oltre alla sostanza che ha dato al centrocampo partenopeo risultando spesso decisivo.

L'assenza di Kvaratskhelia fa rumore

Ma ciò che fa maggiormente discutere è l'assenza di Kvaratskheliatra le nomination per il miglior attaccante o per il miglior Under 23. Infatti nel primo caso in lizza ci sono Lautaro Martinez, Victor Osimhen (capocannoniere con 25 gol) e Rafael Leao. Mentre per i miglior giovani ci sono Fagioli, Baldanzi e Scalvini. Tutti ragazzi interessanti che in questa stagione si sono messi in luce, ma è particolare non vedere il nome di Khvicha che ha iniziato questo campionato a 21 anni dimostrando alla sua prima stagione in Italia di essere un giocatore di un livello superiore trascinando gli azzurri con gol, assist e giocate da vero funambolo. Si spera che il suo nome possa comparire tra quelli in nomination come miglior calciatore in assoluto della stagione, altrimenti veramente sarà difficile comprendere su cosa si basino queste scelte. Alla squadra rimane la gioia dello scudetto, ma qualche premio personale in più sarebbe stato il giusto riconoscimento per chi ha scritto una pagina indimenticabile della storia del Napoli e del calcio italiano.

A cura di Sara Ghezzi

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Napoli senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Calcio Napoli 1926 per scoprire tutte le news di giornata sugli azzurri in campionato e in Europa.