Napoli fucina di talenti: altro che scommesse, gli azzurri foraggiano le Nazionali

Il Napoli di Luciano Spalletti foraggia le Nazionali: giovani e talentuosi, i calciatori azzurri hanno dettato legge con le casacche delle loro compagini maggiori

Si dice troppo spesso che il Napoli di Spalletti sia privo di leaders, di campioni. Eppure sono ben 15 i Nazionali azzurri...ed avrebbero dovuto essere 17

Si scrive "Napoli, nuovo corso per il club di De Laurentiis" e si pensa immediatamente che si sia in presenza di una squadra priva di campioni, fatta di scommesse, di talenti in nuce che sono chiamati a confermarsi tali sul campo. Ragazzi giovani, motivati: è vero. Ma non solo. Non è solo la fame, che a vent'anni si sente un po' di più. Non è solo "l'avere tutto per possibilità" tipica dell'età, per dirla con Guccini. Il Napoli senza big con il lustro del big è infarcito, pieno zeppo di talenti che si stanno consacrando. Diamo un po' di numeri, per capirci: dei 25 in rosa, ben 15 sono partiti con le proprie Nazionali (compreso Politano, rientrato subito causa infortunio). E sarebbero stati 17, se Osimhen non fosse alle prese con il suo, di infortunio, e se il Camerun non avesse deciso di risparmiare Anguissa. Torneranno tutti nelle prossime ore alla spicciolata a Castel Volturno. L'ultimo a rientrare sarà Lozano, che disputerà l'ultima amichevole con il suo Messico giovedì notte (alle 4:00 ora italiana). Spalletti è pronto a riabbracciare i suoi "giovani". Una gioventù bella, arrembante, famelica, vogliosa...e talentuosa. Perché se non hai talento, non puoi vestire la maglia della Nazionale. Vedi Raspadori, arrivato tra le critiche di una parte della piazza, che ne sottolineava il costo elevato. Giacomo si è preso in brevissimo tempo Napoli e Italia. Così come di gol e giocate di pregevole fattura è stato autore il giovanissimo Kvaratskhelia, con la sua Georgia. Lo stesso Lozano. Così come Lobotka e Di Lorenzo hanno inciso straordinariamente elle prestazioni delle proprie Nazionali, per citarne solo alcuni. Adesso, c'è da preparare a sfida al Torino, che si disputerà al Maradona sabato alle ore 15:00. Non c'è troppo tempo per recuperare le energie, ma il Napoli c'è ed ha voglia di riprendere da dove aveva lasciato.