Gli azzurri oggi non regalano certezze assolute, a parte una: una difesa granitica
Il Napoli di Antonio Conte si è confermato primo in classifica in solitaria, con 19 punti in 8 partite giocate, e con 2 punti di vantaggio sull'Inter seconda in graduatoria. Il distacco con le pretendenti è minimo, e siamo ben lontani dal parlare di "fuga scudetto", anche perché siamo ancora sostanzialmente ad inizio stagione. Il Napoli oggi non regala certezze assolute, a parte una: ha una difesa granitica, che compensa le attuali difficoltà in attacco.
Napoli, difesa di ferro e attacco da rivedere
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Innanzitutto, guardando le cifre, non sembrerebbero evidenti le difficoltà del Napoli in avanti. Gli azzurri hanno infatti segnato 15 gol, ovvero 2 in meno dell'Inter, 1 in meno del Milan e addirittura 4 in più rispetto alla Juventus. Ma è la difesa che fa davvero la differenza, con 5 gol subiti e una differenza reti di +10. Numeri che spiegano anche perché in tanti puntano proprio sul Napoli in chiave scudetto, anche presso i siti di scommesse. Magari approfittando del codice promo Bet365 descritto sulla pagina online https://euro-codice-promo.com/codice-bonus-bet365/, dove si trovano tutte le info relative a questa promozione per i nuovi iscritti.
Tornando al Napoli e al calcio giocato, adesso la situazione si surriscalderà non poco, alla luce del fatto che gli uomini di Conte sono attesi da un filotto di partite molto complesso. Dopo il Lecce, infatti, arriveranno in ordine il Milan, l'Atalanta, l'Inter e la Roma: una sequenza che potrebbe esaltare il Napoli o spingerlo verso le retrovie della lotta scudetto. L'attacco, andando oltre ai freddi numeri, non sembra offrire molte garanzie. Kvaratskhelia non sta certamente brillando, nonostante in questo momento si stia trattando il suo rinnovo di contratto.
Poi c'è Lukaku, che ad una certa età inizia a risentire della stanchezza, come dimostrato dalla prova opaca offerta a Empoli. Inoltre, il Napoli tira davvero poco in porta, al punto che i gol sono il 10% dei tentativi verso lo specchio: una statistica da record che parla della media più alta della Serie A, ma non del tutto positiva. Di contro, la difesa è un vero e proprio muro, capace di reggere in qualsiasi circostanza, anche quando gli avversari caricano a testa bassa. Buongiorno si sta confermando come il difensore italiano più forte in assoluto, mentre Caprile si sta rivelando una delle sorprese più gradite e interessanti.