A cura di Domenico D'Ausilio
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Amarcord
Domenica alle 20.45 il Napoli affronterà il Monza al Maradona, gara valida per la sesta giornata del campionato di Serie A. Gli uomini di Conte cercheranno la terza vittoria consecutiva a Fuorigrotta per tentare l'assalto alla testa della classifica in caso di mancata vittoria del Torino contro la Lazio. I partenopei giocheranno per la terza volta in Serie A al Maradona contro i brianzoli: il bilancio è di una vittoria (4-0 nel 2022) e un pareggio (0-0 nel 2023); dunque, gli ospiti non hanno ancora segnato a Napoli in Serie A.
L'ultimo match fra le due squadre, prima di quello del 2022 che ha segnato l'esordio dei brianzoli in Serie A, fu quello giocato in Serie B il 30 gennaio 2000, quasi 25 anni fa. Gli azzurri erano al loro secondo campionato cadetto di fila dopo la retrocessione nel 1998 dopo 33 stagioni consecutive in Serie A. Gli uomini di Novellino erano tra i favoriti per la promozione, ma c'era da vincere la durissima concorrenza di squadre abituate al saliscendi tra A e B come Atalanta e Brescia, senza dimenticare il Vicenza, che aveva battuto proprio il Napoli tre anni prima nella finale di Coppa Italia, e l'altra nobile decaduta Sampdoria. Gli azzurri erano chiamati alla vittoria per non perdere contatto dalle prime quattro posizioni in classifica che, all'epoca, regalavano la promozione diretta in Serie A. Il match iniziò bene per gli azzurri che si portarono in vantaggio al 27° con Bellucci che sostituiva l'assente Schwoch, capocannoniere azzurro con ben 22 gol in quella stagione. Ma poi accadde un episodio incredibile. Il Monza riprese il gioco e Mazzeo da centrocampo approfittò della posizione non perfetta del portiere Bandieri scagliando un tiro che sorprese sia l'estremo difensore che il cameraman che riprese solo il pallone che si depositò in rete, tra la perplessità generale di pubblico e calciatori azzurri. Il Napoli di Novellino non si arrese e trovò il nuovo vantaggio con la doppietta di Bellucci al 54°. Sembrava fatta, ma i brianzoli si riversarono in attacco e trovarono il secondo pari col bomber di provincia Ambrosi a un quarto d'ora dalla fine. Gli ospiti andarono addirittura a un passo dal colpaccio, ma il match terminò 2-2. Gli azzurri subirono il sorpasso della Sampdoria e si ritrovarono quinti, fuori dalla zona promozione. Ma alla fine della stagione fu il Napoli a sorridere grazie alla seconda posizione in classifica in coabitazione con Atalanta e Brescia a quota 63, che valse la promozione in A insieme al Vicenza che vinse il campionato con 67 punti, lasciando al palo la Sampdoria per un solo punto e condannata ad un altro anno di Serie B. Il Monza, invece, si salvò all'ultima giornata concludendo il campionato al 13° posto a quota 47 insieme a Pescara e Chievo, due punti in più della coppia Pistoiese e Cesena, costrette allo spareggio che vide i toscani evitare la caduta nell'inferno della C1.
A cura di Domenico D'Ausilio
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA