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editoriali
Napoli-Juventus 2-1. Il Napoli pesca la terza vittoria consecutiva e vola in vetta. Una partita cominciata male e finita nel migliore dei modi grazie ad un goal di Kalidou Koulibaly nei minuti finali.
Il punteggio pieno dopo appena 3 giornate non deve indurre a dare giudizi affrettati. Ma è lecito che il Napoli si goda il momento positivo. La guida di Spalletti sembra aver dato a questa squadra maggiore maturità nella gestione dell'avversario e del risultato. Il grossolano errore di Manolas che ha permesso a Morata di realizzare il goal del vantaggio della Juventus avrebbe potuto predisporre la gara in salita. Ma il Napoli ha saputo reagire e da subito ha provato ad affrontare l'avversario con ordine e tenacia. Bisogna riconoscere che la difesa della Juventus è riuscita a contenere e rendere sterile il possesso palla degli azzurri fino al termine della prima frazione di gioco. E parallelamente il Napoli è stato molto volenteroso e poco incisivo.
Quando all'inizio del secondo tempo il Mister ha tentato la carta Ounas, tutti erano convinti che sarebbe stato Politano, in ombra nella prima frazione di gioco, a fargli spazio. La mossa di sostituire Elmas e provare con un centrocampo a due, composto da un vispo Fabian e un brillante Anguissa si è rivelata giusta. Il Napoli è rientrato in campo con il piglio della grande squadra che aveva intenzione di ribaltare il risultato. E ci è riuscito perfettamente. Una Juventus messa alle corde non ha saputo reagire adeguatamente all'assalto azzurro.
Al 57° dopo un'intuizione di Fabian ed un tiro non irresistibile di Insigne, Matteo Politano ha avuto la capacità di seguire l'azione e trovarsi pronto a metterla dentro dopo un intervento scomposto del portiere bianconero. Arrivato il pareggio il Napoli ha continuato a spingere una Juventus impaurita e al minuto 85, una spizzata di testa del subentrato Kean poteva regalare al bomber bianconero, una realizzazione indimenticabile ma nella porta sbagliata. E così il buon Koulibaly, come un rapace si è fiondato sul pallone ed è riuscito ancora una volta a sfondare la rete bianconera e portare gli azzurri sul risultato del definitivo 2-1.
Le assenze non possono essere una giustificazione per una squadra come la Juventus e comunque la formazione schierata da Allegri era composta quasi totalmente da nazionali, a conferma della grande qualità della rosa bianconera. E' pur vero che tutti e 3 i goal sono stati frutto di errori individuali abbastanza grossolani. Ma il calcio si sa è fatto da episodi, e il Napoli visto ieri sera al Maradona, ha dimostrato di voler competere a grandi livelli, senza precludersi alcun obiettivo, ma con la precisa intenzione di tornare nell'europa che conta. Vi invitiamo a consultare le nostre pagellea cura di Giovanni Frezzetti.
Sono pochi i traguardi che tenacia e perizia non possono raggiungere. Le grandi conquiste non si realizzano con la forza, ma con la perseveranza. Samuel Johnson
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