Calcio Napoli 1926
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Sarà la volta buona?

I quattro Moschettieri alla ricerca del gol perduto. Con la Fiorentina per svoltare

lozano napoli

Il pubblico del "Maradona" e le sue richieste tutt'altro che irrealizzabili

Enrico Esposito

Dopo lo splendido colpaccio al "Gewiss Stadium" di Bergamo il Napoli tornerà questo fine settimana e il successivo a giocare sul suo terreno di gioco. Contro Fiorentina e Roma arrivano infatti due impegni casalinghi fondamentali per il sogno Scudetto, durante i quali bisognerà dare tutto. Dopo la vittoria con l'Udinese, gli azzurri dovranno fare del Maradona un fortino inespugnabile affidandosi alla rinnovata verve in zona gol dei propri fantasisti.

Napoli, oltre ad Osimhen ci deve essere di più

napoli scudetto

Proprio come a Bergamo. Nella pericolosa trasferta di domenica scorsa il Napoli ha dimostrato di saper portare a casa un risultato importantissimo anche in assenza di Victor Osimhen. Contro Verona e Udinese il nigeriano era risultato decisivo mettendo a segno tutte le reti (due doppiette) realizzate tornando ad indossare i panni del risolutore e bomber azzurro. Tuttavia per Spalletti continuava a sussistere il problema della poca incisività in zona gol degli altri attori principali del reparto offensivo. Al "Gewiss Stadium" l'allenatore toscano ha ritrovato in un sol colpo le reti di tre interpreti del ruolo.

Per primo Lorenzo Insigne che ha timbrato il decimo assolo stagionale, l'ottavo in campionato. Se è pur vero che il capitano ha colpito su azione soltanto nella gara esterna con la Lazio, è opportuno segnalare come dopo gli errori di inizio torneo il numero 24 partenopeo sia diventato infallibile dal dischetto. E proprio sulla scorta del colpaccio all'Olimpico, anche questa volta il classe '91 ha propiziato il raddoppio azzurro con un assist prezioso.

A distanza di mesi dalla sua unica gioia personale (contro la Juventus al Maradona a settembre) Matteo Politano ha finalmente gonfiato di nuovo la rete a Bergamo. Dopo la positività al Covid e diversi problemi fisici l'esterno scuola Roma aveva ritrovato la maglia da titolare sull'out di destra tornando a comporre un asse determinante con Di Lorenzo. Il folletto azzurro aveva già impresso il proprio marchio al "Bentegodi" fornendo ad Osimhen il passaggio vincente per l'1-0.

Anche Elmas, che non andava a bersaglio dal colpo di testa decisivo di San Siro, è tornato a far esultare i tifosi chiudendo in contropiede il match con l'Atalanta su invito di Lozano, altro giocatore assente da tempo in termini di bonus. Ha ancora "ciccato" l'appuntamento Zielinski, apparso ancora avulso dal gioco e lontano parente del top player ammirato in passato. Domenica contro la Fiorentina il polacco potrà avere un'altra chance per rompere un digiuno che non appartiene soltanto a lui.

La sfida dello scorso anno con la Fiorentina evoca dolci ricordi

I quattro Moschettieri alla ricerca del gol perduto. Con la Fiorentina per svoltare- immagine 3

Era il 17 gennaio di un anno fa. Il Napoli di Gattuso ospitava al "Maradona" la Fiorentina allenata da Cesare Prandelli nel lunch match della diciottesima giornata. Dopo la vittoria esterna contro l'Udinese grazie a una zuccata di Bakayoko nel finale, gli azzurri avevano superato un momento complicatissimo e avaro di soddisfazioni. Contro una Viola che veniva invece da una serie di risultati positivi, Insigne e compagni diedero vita probabilmente alla prestazione più bella dell'anno in termini di gioco e spettacolo.

Un 6-0 che diceva tutto con gli azzurri già davanti per quattro reti prima dell'intervallo con le firme di Insigne (5'), Demme (36'), Lozano (38') e Zielinski (45'). Nella ripresa ancora il capitano su rigore (72') e Politano dalla panchina (89') completavano il seppellimento del malcapitato avversario. Un successo pazzesco che fu purtroppo seguito dal ko di Verona che minò di nuovo le certezze della squadra. Nell'occasione citata ad andare in gol furono tre quarti dell'attacco (la punta centrale era Petagna), o meglio il pacchetto dei trequartisti che nella stagione scorsa raggiunse numeri altissimi sotto la gestione gattusiana.

Domenica il Napoli si troverà di fronte una Fiorentina differente da quella di un anno fa. I toscani hanno inoltre già inflitto un dispiacere al pubblico del "Maradona" in occasione degli ottavi di Coppa Italia. Nel match del 13 gennaio scorso i ragazzi di Italiano si sono imposti per 5-2 ai supplementari al termine di un incontro in cui è successo di tutto compresi i rossi a Dragowski, Lozano e Fabian e quello mancato al gigliato Duncan. Un brutto ricordo che va eliminato del tutto per invece porre l'attenzione sull'astinenza dei tifosi partenopei dai gol di coloro che in quel lunch match li fecero sobbalzare.

Il Maradona aspetta il ritorno al gol dei Quattro Moschettieri

politano

Si stanno facendo desiderare tanto in questo 2022. Il riferimento è proprio ai grandi protagonisti del roboante 6-0 alla Fiorentina del gennaio 2021 (escluso Demme che è ormai ai margini della squadra). Nelle gare del girone di ritorno al "Maradona" il pubblico azzurro non ha ancora avuto la fortuna di esultare ai gol su azione di Insigne, Lozano, Zielinski e Politano. Vale a dire i "Quattro Moschettieri" che demolirono i toscani quindici mesi fa.

Il capitano ha punito Salernitana a Inter dagli undici metri come aveva fatto anche nei mesi scorsi con Bologna, Cagliari e Venezia. L'appuntamento su azione di fronte ai propri supporters manca dall'11 maggio del 2021 (gol all'Udinese nel finale di gara). Anche Lozano è vittima di una sorta di "maledizione Udinese" dal momento che la sua ultima perla casalinga arrivò proprio nella stessa partita. Da allora il messicano ha messo a referto quattro reti durante l'annata in corso tutte in trasferta.

Zielinski è invece riuscito a regalare ai tifosi due gioie in occasione dei confronti con la Lazio del 28 novembre e con l'Atalanta del 4 dicembre. La rete agli orobici resta per ora il più recente acuto in campionato. Per quanto riguarda Politano, abbiamo già detto che prima di Bergamo aveva realizzato il suo ultimo gol nel 2-1 interno alla Juve dell'11 settembre scorso. Ounasè ancora a secco in campionato, mentre le punte hanno già impresso il loro marchio anche a partire da gennaio.

Insomma la sfida alla Fiorentina di domenica potrebbe rappresentare l'occasione di una replica da parte dei ghiotti consumatori di bistecca dell'ultimo appuntamento. A patto che l'insaziabile Osimhen lasci spazio a qualcun altro.

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