Calcio Napoli 1926
I migliori video scelti dal nostro canale

editoriali

Com’è facile vincere in casa quando la partita non è determinante

Com’è facile vincere in casa quando la partita non è determinante - immagine 1

Napoli-Genoa, la cronaca della partita

Giovanni Ibello

Il Napoli vince senza particolari affanni contro un Genoa a dir poco disperato che si presenta al Maradona con un solo risultato a disposizione. Tre a zero e tutti a casa. Il "sogno nel cuore" è rimandato, ancora una volta, alla stagione ventura. Gli azzurri, in ogni caso, blindano il terzo posto in classfica. Ma veniamo alla cronaca del match: gli ospiti partono forte e provano a impensierire un sempre attento Ospina, ma bastano solo 30 minuti a Osimhen per far valere "la legge del più forte in natura". Cross al bacio di Di Lorenzo sull'out di destra e stacco imperioso del nigeriano. Sirigu può solo spalancare le braccia e raccogliere il pallone dal sacco.

Il Napoli saluta il suo pubblico con vittoria brillante, ma resta il rammarico per i tanti punti persi tra le mura amiche

Com’è facile vincere in casa quando la partita non è determinante- immagine 2

Il Genoa sfiora il pari a inizio ripresa con Portanova, ma, ancora una volta, l'avanzata rossoblù è solo un fuoco di paglia. Al minuto 65' Insigne segna il rigore (ripetuto, ndr) che vale contestualmente il due a zero e il 122esimo gol con la maglia del Napoli. Il capitano si congeda nel migliore dei modi, staccando  un mostro sacro come Hamsik e prendendosi il secondo posto all time nella classifica marcatori del club (il primo, com'è noto è Mertens). Al minuto 81 ci pensa Lobotka a mettere la ceralacca sul match. Magistrale la sua serpentina con tiro fulmineo in allegato. Il centrocampista slovacco partecipa alla festa del capitano, segna e bacia la maglia. Tutto facile per il Napoli contro un Genoa che veniva al Maradona per prendersi i tre punti ed evitare la mesta retrocessione in Serie B. Resta però una sensazione dolce e amara insieme. Vien da chiedersi perché siano così facili le partite giocate senza un reale obiettivo di classifica da ghermire. Il Napoli saluta il suo pubblico con un successo brillante, ma resta il rammarico per i tanti punti persi tra le mura amiche.

A cura di Giovanni Ibello