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editoriali

Un Napoli ancora under construction, un’Atalanta vogliosa di vendetta: questa sera sarà una lotta all’ultimo sangue

(Getty Images)

Questa sera, allo stadio Diego Armando Maradona, il Napoli dovrà vedersela contro l’Atalanta nella semifinale di andata di Coppa Italia. Gli uomini di Gasperini si vorranno riscattare dopo la sconfitta patita in casa contro la Lazio e ancor...

Gerardo Di Lorenzo

Questa sera, allo stadio Diego Armando Maradona, il Napoli dovrà vedersela contro l'Atalanta nella semifinale di andata di Coppa Italia. Gli uomini di Gasperini si vorranno riscattare dopo la sconfitta patita in casa contro la Lazio e ancor di più quella subita proprio sul campo del Napoli, pesante sia per il risultato che per il modo in cui i suoi calciatori si siano fatti mettere sotto dai partenopei sul profilo della qualità di gioco. Gli azzurri furono protagonisti di una prestazione impeccabile e l'auspicio è che possano ripetersi.

L’Atalanta ha dimostrato di aver raggiunto nuovamente una costanza nel rendimento, a parte lo scivolone di domenica, e di aver ritrovato il proprio gioco che tanto meraviglia per spettacolo e concretezza. Nelle ultime dieci partite i bergamaschi hanno ottenuto sette vittorie, due pareggi ed una sconfitta; tuttavia nelle ultime quattro di campionato ne hanno vinta solo una. Un rendimento migliorato a seguito della conclusione del girone di Champions che ha dato la possibilità di preparare le gare e con maggiore serenità e più tempo a disposizione.

Un Napoli sensibilmente più compatto affronta la Dea Bendata che ha completamente ritrovato Ilicic

 (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

Oltre ai soliti noti, l'arma vincente della Dea è tornata ad essere Josip Ilicic, con rendimenti di assoluto spessore. Il Napoli intanto prepara la sfida cercando di tenersi distante dalle tante, troppe, voci che girano. Emerge sicuramente un gruppo coeso che si sta mettendo a completa disposizione di Gattuso e forte di due vittorie di fila, contro lo Spezia e il Parma, cercherà di portare a casa il terzo successo. Le ultime due uscite hanno mostrato una squadra sensibilmente diversa, più compatta, con meno possesso palla ma maggiore sostanza sia in fase difensiva che in quella offensiva.

Un Napoli che rispetto al passato ha imparato, si spera, anche a gestire i momenti di sofferenza che si verificano durante una partita. Dovrebbe imparare a ridurli. Un altro dato importante è come gli uomini di Gattuso abbiano dimostrato di trovarsi maggiormente a proprio agio contro le squadre che prediligono il palleggio, come lo Spezia, la Fiorentina e l'Atalanta.

Questa sera gli azzurri dovranno dare al proprio gioco una costanza di rendimento nei novanta minuti, senza lunghi periodo di blackout che si sono visti anche durante le ultime due gare che hanno portato altrettante vittorie. Quando gli azzurri si spengono, comincia la sagra degli errori/orrori, con passaggi sbagliati, anche quelli più elementari e deconcentrazione difensiva.

Il Napoli ha bisogno della terza vittoria di fila per confermare i suoi progressi

 (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

Insomma, un Napoli ancora under costruction, ma più solido, tenterà di mettere un altro sgambetto a Gasperini, e chi non ha memoria corta lo sa, per lui le vittorie contro il Napoli hanno un sapore speciale. Insomma, mentre l'Atalanta vuol continuare a fare l'Atalanta, gli azzurri hanno bisogno di vincere per intascare il terzo successo di fila e confermare quei piccoli, timidi progressi visti.