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Lo Special One in salsa partenopea

“Quel signore piccolino” ad ADL e il “grande Spallettone”: Mourinho e il rapporto col Napoli

torino roma

Tutti i celebri siparietti del tecnico portoghese legati al club partenopeo

Giovanni Frezzetti

Roma-Napoli, un grande classico del calcio italiano. Quest’anno il derby del Sud avrà ulteriore pepe: da un lato gli azzurri che volano, primi in classifica; dall’altro c'è Josè Mourinho, un personaggio particolare. Il portoghese è alla sua seconda avventura italiana ed è celebre per le sue frasi ad effetto: ma da questo punto di vista qual è il suo rapporto col club partenopeo?

“Quel signore piccolino” ad ADL e il “grande Spallettone”: Mourinho e il rapporto col Napoli

Mourinho Napoli

Non è di certo un bel periodo per Mourinho alla Roma: i giallorossi hanno perso contro la Juve allo Stadium dopo una dubbia decisione arbitrale, e in Conference League sono stati strapazzati per 6-1 dal Bodoe Glimt. Il portoghese ora si prepara ad accogliere il Napoli di Spalletti con cui, nelle scorse settimane, è stato protagonista di un siparietto a Dazn. “Grande Spallettone! Che vuoi vincere tutte le partite? Secondo me devi perdere la prossima partita in trasferta (quella con la Roma)”, ha detto Mourinho. Pronta la replica di Spalletti: “Stai buono te che sei pericoloso. A Napoli abbiamo le contromosse (scongiuri)”. Questo siparietto divertente, però, non è l’unico che lega lo Special One al club partenopeo.

Nel 2010, quando il portoghese era alla guida dell’Inter, ci sono stati un paio di botta e risposta col presidente Aurelio De Laurentiis. Il patron del Napoli aveva dichiarato: "Non farei a cambio Mazzarri con Mourinho". Pronta la risposta dello Special One: "Quel signore piccolino parla sempre tanto e tratta il calcio come fosse Hollywood. E poi De Laurentiis non potrebbe permettersi Mourinho". La risposta del presidente non si è fatta attendere: “Quando mi si dice che non posso pagare quella persona sorrido. Ho chiuso i bilanci in attivo e avrei potuto dargli quello stipendio ma con gli stessi soldi ho comprato Hamsik e Lavezzi”.

Uno scambio al vetriolo tra due personaggi molto sanguigni. Ma in quegli anni all’Inter i risultati all’allora San Paolo non sorridevano di certo a Mourinho. Nelle due sfide, nonostante la netta superiorità della rosa nerazzurra, il portoghese non è riuscito mai a vincere: uno 0-0 (con Mazzarri) e un 1-0 (con Reja) con la celebre “palombella” di Zalayeta a Julio Cesar dopo pochi minuti. Certo, in casa lo Special One non ha mai lasciato scampo agli azzurri, vincendo entrambe le partite disputate a San Siro.

Osimhen e gli scongiuri azzurri

“Quel signore piccolino” ad ADL e il “grande Spallettone”: Mourinho e il rapporto col Napoli- immagine 3

Un altro filo che lega il portoghese al club partenopeo riguarda Osimhen. Il bomber nigeriano era corteggiato anche dal Tottenham, di cui l’allenatore era Josè Mourinho. Victor, invece, ha scelto Napoli e lo Special One non l’ha presa bene: “Non sono io che devo convincere un giocatore, è lui che deve convincere me. Se uno ha paura di venire al Tottenham per la concorrenza, allora sono io che non lo voglio”. Parole dure che probabilmente sono ancora nella mente di Osimhen che stasera potrebbe cercare vendetta.

Insomma, Mourinho e il Napoli hanno un rapporto abbastanza burrascoso. Un specie di odi et amo, visto che varie volte in passato è circolata la voce di una forte volontà del presidente De Laurentiis di portare il portoghese all’ombra del Vesuvio. Stasera sarà una battaglia, e Spalletti e tutta la città stanno sperando che la profezia dello Special One non si avveri e che i “cornicelli” napoletani gli facciano tornare indietro l’incantesimo.

A cura di Giovanni Frezzetti

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