La tela dipinta da Gattuso a Milano è firmata da Matteo Politano: il cecchino azzurro che colpisce quando meno te l’aspetti

I tre punti che il Napoli ha conquistato sul campo del Milan sono targati Matteo Politano. Come un pittore sigla un suo quadro, l’esterno azzurro ha messo la firma sulla tela disegnata da Gennaro Gattuso. Come un cecchino Matteo colpisce quando meno te l’aspetti e non manca mai il bersaglio. Politano é già in doppia cifra in questa stagione: 11 i gol e 3 assist, meglio di lui solo Insigne.

Politano, il cecchino del Napoli

La stagione di Politano ha numeri pazzeschi: due assist decisivi col Benevento, e gol tanti gol decisivi o risolutivi, contro Real Sociedad e Rijeka in Europa League e contro Parma, Benevento e Milan in campionato. Insomma, Matteo è partito in sordina e pian piano sta diventando un tassello inamovibile degli schemi del Napoli. Nelle ultime partite non sta facendo di certo rimpiangere Lozano. Insomma, i molti che l’avevano criticato si sono già ricreduti e sono saliti sul carro del vincitore. Ma Politano non è solo questo. In ogni partita l’esterno azzurro ci mette sempre cuore e anima e non si risparmia mai. Matteo corre avanti e indietro per il campo e svolge anche compiti che, in teoria, non sarebbero suoi. In questo momento del campionato è importantissimo che Gattuso abbia trovato un uomo, un calciatore, così. La rincorsa del Napoli verso la Champions passa anche dall’esterno azzurro: se dovesse continuare così... Mancano ancora 11 partite prima di scoprire quale sarà il destino del club partenopeo. Intanto il Napoli ha trovato il suo cecchino: Politano agisce nell’ombra e colpisce quando meno te l’aspetti, e quando lo fa è sempre decisivo.

A cura di Giovanni Frezzetti

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