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editoriali

Il timido Meret ha deciso di prendersi la copertina: la porta del Napoli è sua

Sara Ghezzi

Diamo i voti agli azzurri

Cari lettori e care lettrici di CalcioNapoli1926.it, il campionato è andato in letargo per lasciar spazio ai Mondiali del Qatar che si sono conclusi con la vittoria dell'Argentina. Ripercorriamo questa prima parte di stagione che ha visto il Napoli dominare in Champions League e in Serie A dando i voti ai giocatori. Oggi concludiamo le pagelle del reparto difensivo facendolo con il giocatore più criticato del Napoli. Colui che ha trascorso l’estate con la valigia in mano, ma che alla fine ha dimostrato di meritare fiducia: Alex Meret. I suoi primi mesi di questa stagione meritano un 8.

Meret, da portiere con la valigia in mano a portiere decisivo

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Il voto che ho scelto per lui non è dato solo da quello visto in campo. Ma per la professionalità che ha dimostrato quando tutti si scagliavano contro di lui perché volevano Navas, mentre lui scendeva in campo contro Verona e Monza da portiere titolare del Napoli. Sin dalle prime luci di questa stagione Alex ha mostrato di meritare quella fiducia che chiedeva da diverso tempo. Così partita dopo partita ha trovato quella tranquillità e quella sicurezza che gli era mancata.

Infatti il numero 1 azzurro oltre ad esser stato decisivo in diverse vittorie come quella contro il Milan, contro l’Atalanta e non solo, sembra esser molto più autoritario in porta inveendo anche contro i compagni nei momenti di poca concentrazione. Lo ha fatto contro Mario Rui non uno dal carattere dolce. Meretha acquisito fiducia anche grazie alle parole di Spalletti che ha iniziato a proteggerlo come fa un padre con il figlio un po’ più fragile. Questo aspetto che lo porta ad avere meno paura nelle uscite o nel giocare con i piedi lasciandosi alle spalle i fantasmi di Empoli. Si è tolto anche la soddisfazione di aver parato un calcio di rigore contro il Lecce, confermando la sua buona fama di para rigori. Come dimenticare la finale di Coppa Italia contro la Juventus in cui si rese decisivo per la vittoria.

In questi mesi però c’è stata anche una sbavatura contro il Bologna che ha fatto temere il peggio con una possibile ricaduta nelle sue paure, ma nulla da temere, Alex in questa stagione ha deciso di prendersi la copertina. Così si è conquistato anche il rinnovo che ad un certo punto sembrava un miraggio. Un modo per dargli ulteriormente credito perché in fondo ilNapoliha puntato su di lui dal primo momento investendo una bella somma per assicurarsi il portiere del presente e del futuro data la sua giovane età. Dal 4 gennaio dovrà confermarsi per mantenere al sicuro la porta azzurra perché alla fine per vincere non bisogna prendere gol.

A cura di Sara Ghezzi

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