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editoriali

Quanto vale il pensiero di chi “si era nascosto” mentre Meret stupiva tutti?

Giovanni Ibello

Criticare Meret oggi significa solo volere il male del Napoli

Alex Meret ha sciorinato prestazioni esaltanti sia in campionato che in Champions. Per la cronaca, se il Napoli ha espugnato San Siro è merito dell'estremo difensore friulano che ha salvato il risultato in due circostanze e ha largamente meritato il rinnovo contrattuale.

Criticare Meret oggi significa solo volere il male del Napoli

 

Adesso c'è qualcuno che si ostina a criticarlo,  dopo aver giocato a nascondino per due mesi. Uscire allo scoperto dopo il primo mezzo passo falso qualifica chi dice certe cose. Beninteso, ognuno ha diritto alla sua opinione, ma siamo altrettanto liberi di sottolineare il livore e l'incoerenza di chi ha taciuto per due lunghi mesi, mordendo un cuscino condito di lacrime e aspettando il primo errore.  Tutti i portieri sono soggetti a errori. Ospina e Reina ne hanno commessi a bizzeffe. L'accanimento su Meret può solo riaprire un caso che avevamo chiuso non senza difficoltà. Criticare Meret oggi significa solo volere il male del Napoli, una squadra che non avendo colossi editoriali alle spalle deve fare di necessità virtù e lottare - non solo sul campo - contro i grandi potentati del Nord.